Cosa serve all’U21 per qualificarsi oggi all’Europeo

Si concluderà oggi il percorso di qualificazione dell’Italia per l’Europeo U21 del 2023: il pass per Georgia e Romania, sede multipla della prossima edizione, non è ancora stato strappato dagli Azzurrini che però hanno ottime possibilità di chiudere in testa il girone ed evitare di finire agli spareggi. La qualificazione sarebbe stata aritmetica nello scorso turno in caso di vittoria contro la Svezia, ma la partita si è conclusa sull’1-1 con grandi rimpianti per le tante occasioni sprecate nel finale di gara.

Cosa serve all’Italia per qualificarsi all’Europeo

Di fatto la combinazione è semplice: con una vittoria o un pareggio l’Italia sarebbe all’Europeo. La classifica vede i ragazzi di Nicolato primi con 21 punti, 2 in più dell’Irlanda avversaria di oggi che è seconda a 19. Considerando che le altre hanno tutte completato il proprio cammino, solo una vittoria dell’Irlanda può togliere il primo posto agli Azzurrini.

In caso di sconfitta invece sarebbe praticamente certo dover passare dai play-off: il regolamento prevede che solo la miglior seconda per punti conquistati di tutti e nove i gironi si qualifichi direttamente all’Europeo, mentre le restanti otto dovranno spareggiare per assegnare gli ultimi 4 posti rimanenti. L’Italia in caso di sconfitta non potrebbe essere in nessun modo la prima del lotto delle seconde, perché nel complicato meccanismo che calcola i risultati contro tutte le avversarie tranne l’ultima del girone, chiuderebbe a 15 punti, meno dei 17 già sicuri della Svizzera, a prescindere anche dal risultato dell’altra gara che qualificherà direttamente una tra Croazia e Norvegia.

Per l’Italia U21, in campo alle 17.30 al Del Duca di Ascoli, sarebbe la sesta qualificazione consecutiva all’Europeo di categoria: l’ultima mancata partecipazione è datata 2011 nell’edizione disputata in Danimarca.

Le probabili formazioni

ITALIA (4-2-3-1): Plizzari; Cambiaso, Okoli, Pirola, Parisi; Ricci, Rovella; Cambiaghi, Gaetano, Vignato; Pellegri.

IRLANDA (4-4-2): Maher; O’Connor, Cashin, McGuinness, Adaramola; Smallbone, Nob, Coventry, Wright; Kerrigan, Ogunfaolu-Kayode

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