Confederations Cup: la Russia apre con una vittoria

La Russia apre al meglio la propria Confederations Cup: quello che serviva è arrivato ed il risultato minimo è già stato acquisito. Il 2-0 alla Nuova Zelanda è il miglior modo per cominciare questa avventura casalinga in attesa di test più provanti: Portogallo e Messico si affronteranno domani per delineare la classifica della prima giornata del Gruppo A.

Sul campo la Russia ha fatto il suo: ha domato un avversario tecnicamente molto inferiore dando vita anche a qualche schema interessante e la vittoria senza gol subiti può essere sicuramente una buona iniezione di fiducia.

Dopo aver visto un legno da ambo le parti arriva il vantaggio russo: carambola tra Glushakov ed il difensore Boxall a portiere battuto, l’ultimo tocco è del neozelandese e a referto va scritta un’autorete anche se tutti i meriti del gol appartengono al centrocampista dello Sparatak Mosca.

Nella ripresa arriva l’altro gol: un bel fraseggio porta Smolov ad appoggiare a porta vuota con la difesa degli All White che resta a guardare.

C’è gloria a metà anche per l’eterno Bukharov: la leggenda russa entra nel finale ma si divora l’ultima palla della partita in uno sfortunato testa a testa con il portiere Marinovic che riesce miracolosamente a salvare.

Resta la buona prestazione della Russia in un torneo dove dovrà dimostrare di non essere una semplice comparsa. Per la Nuova Zelanda purtroppo le aspettative sono bassissime ed il primo test contro un avversario di caratura diversa rispetto alle abituali rivali oceaniche è andato male con solo qualche sprazzo di buon gioco in avvio.

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