Nuovo fine settimana, nuovi grandi appuntamenti di calcio in giro per l’Europa. Questo fine settimana ci ripropone una grande classica come l’Old Firm tra Rangers e Celtic o la sfida di alta classifica in Liga tra Atletico Madrid e Siviglia. Noi di Footbola come ogni venerdì vi proponiamo le 5 sfide da non perdere in questi giorni.
Il piatto forte del programma di Liga arriva già nel Matinal del sabato dove le due squadre al momento più vicine al Barcellona si affrontano in una sorta di spareggio per decidere chi è l’attuale antagonista dei blaugrana. Dopo la gara inaugurale il Wanda metropolitano è pronto ad accogliere il primo grande big match della sua storia visto che ospite del suo Atletico Madrid ci sarà un Siviglia che in questo avvio di Liga ha subito solo un gol e stupito tutti per il suo gioco spettacolare ma prudente. Tantissime le stelle in campo per una sfida che promette altissimo spettacolo. Forse ci sarà sugli spalti Diego Costa, acquistato nella giornata di ieri dai Colchoneros per 65 milioni in vista del mercato di gennaio.
Simone Gamberini
Sabato alle 13.00 andrà in scena a Ibrox Park il primo Old Firm della stagione, il quattrocentonovesimo nel computo totale. Un appuntamento che trasuda storia e che ogni anno di più continua a catturare grande interesse nonostante la stantia situazione in cui versa il calcio scozzese. I favori del pronostico pendono tutto a favore del Celtic, gli ospiti infatti dominano la Scottish Premiership ormai da sei stagioni e anche quest’anno hanno già cinque punti di vantaggio sugli acerrimi rivali cittadini, attualmente terzi in classifica alle spalle dell’Aberdeen.
I Rangers da parte loro saranno però vogliosi di rompere questo giogo, con un gioco che, dopo un altalenante inizio di campionato, sta cominciando ad arrivare sotto la guida del tecnico portoghese Pedro Caixinha. Molte delle speranze dei Gers risiedono in Alfredo Morelos, giovane colombiano attualmente al primo posto nella classifica marcatori.
La partita potrebbe finire tanto a poco per la formazione di Brendan Rodgers, ma l’Old Firm non si può mai perdere anche solo per la sua irripetibile atmosfera.
Jacopo Formia
Ancora una volta è il lunch match il momento più interessante di tutta la sesta giornata della Premier League. Di certo la partita non vale il primo posto, visto che entrambe le squadre sembrano non passarsela bene nell’ultimo periodo, ma può segnare una svolta importante per Hammers e Spurs. Da una parte c’è una panchina che diventa sempre più rovente settimana dopo settimana: la posizione di Bilic è ormai in bilico, visto gli scarsi risultati ottenuti nell’ultimo anno e l’avvio pessimo di questa stagione, dove sono arrivati appena 4 punti in 5 partite. Dall’altra parte invece Pochettino ha bisogno di spiccare il volo per lottare contro le big, per dare continuità ad un processo di crescita che aveva portato il Tottenham ad essere una delle squadre più affascinanti di tutta la Premier. C’è una cosa che però le due squadre hanno in comune: da quando il Boleyn Ground ed il White Hart Lane sono stati demoliti, West Ham e Tottenham non riescono più ad imporsi, trovando spesso sconfitte inaspettate. Riusciranno a spezzare questa maledizione?
Ada Cotugno
La partita più interessante del sesto turno di Bundesliga è senza dubbio quella che vede di fronte i due Borussia: Dortmund contro Monchengladbach. Al Signal Iduna Park si sfidano squadre con ambizioni molto diverse; le Wespen di Bosz vogliono continuare a vincere per restare in vetta alla classifica. Le Fohlen di Hecking, invece, vogliono fare punti per iniziare a costruirsi il loro obiettivo: tornare in Europa. Partita che si preannuncia spettacolare con la curiosità di vedere l’approccio dei padroni di casa (ancora nessun goal subito in questo campionato) che martedì ospiteranno il Real Madrid nella seconda giornata di Champions League. Borussia Dortmund-Borussia Monchengladbach sarà un match fondamentale per capire le reali ambizioni di questi due club.
Saverio Fattori
Non prendete impegni per domenica, all’ora di cena. Dalle 19,30, l’intera Atene smetterà di lavorare per godersi la magia del derby. Non sarà il derby degli eterni nemici, la madre di tutte le battaglie, o meglio, non giocherà il Panathinaikos, ma paradossalmente potrebbe esser positivo ai fini dello spettacolo. AEK contro Olympiakos, nella tana giallonera dello Spyros Louis, è un must to watch per riempire la vostra domenica di quell’antico spirito oplitico concentrato nella capitale. Si combatte per l’Olimpo del calcio greco: AEK primo a 10 punti, Olympiakos a 8. Quale occasione migliore per aumentare la forbice / sorpassare i rivali se non vincendo in casa / in trasferta?
E poi, sarà presentissimo il calore tipicamente ellenico in un match. Sugli spalti sarà Originals 21 contro Gate ,7 a colpi di coreografie emozionanti e cori da pelle d’oca. In campo, Mantalos contro Forotunis è un duello per eleggere il miglior trequartista greco. In panchina, Jiménez contro Hasi è un’accattivante partita di scacchi come poche in giro. E il talento non manca: le sgroppate di Lazaros, l’incisività di Marin e Carcela, la sostanza di Araujo, l’incoscienza di Livaja e le scorribande del Djurdjevic di turno. Serve alto?
Matteo Albanese
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