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3 spunti dopo Manchester United – Brighton

Manchester United – Brighton  ha confermato le aspettative, è stata una partita interessante. All’Old Trafford gli uomini di Potter hanno dato prova del loro calcio propositivo, mettendo in difficoltà la seconda in classifica segnando dopo pochi minuti. United – Brighton ci ha regalato degli spunti interessanti, vediamoli insieme.

Glory, Glory, Man United Academy

La sfida tra Red Devils e Seagulls ha visto il trionfo del Trafford Training Centre. A segno 3 ragazzi produced by Red Devils: Welbeck, Rashford e Greenwood sono il prodotto di uno studio attento di selezione fatto nelle giovanili di una delle grandi squadre inglesi. Tanta fiducia e tanta attenzione, tant’è che Solskjaer ha deciso sull’1-1 di togliere l’unico attaccante puro in campo, Cavani, per inserire Van de Beek e spostare uno come Greenwood in un ruolo non suo, quello di prima punta. La fiducia è stata ripagata, Greenwood in torsione ha messo a segno il gol del vantaggio. Non è finita qui: era dalla stagione 1997/98 che due ex Red Devils non segnavano al Manchester United nella stessa stagione. Nei ’90 sono stati Dion Dublin e Mark Huges, entrambi nei Red Devils a inizio carriera (Huges proveniente dall’Academy). Ora si tratta di Danny Welbeck e Wilfried Zaha, a segno lo scorso settembre con una doppietta in Man United – Crystal Palace e con un percorso molto simile ai predecessori.  La linea da seguire a quanto pare, è quella giusta.

A Brighton non ci si tira indietro

Non è una delle prime grandi prestazioni delle Seagulls in questa stagione. Il Brighton, che aveva deluso i suoi tifosi esigenti con l’esonero di Hugton, insieme a  Potter sta mettendo in campo un gioco propositivo, diverso da tutte le altre piccole squadre. Si è parlato di un’evoluzione calcistica nel sud dell’Inghilterra – ma non solo – e così è stato. Il presidente Tony Bloom ha cercato di rivoluzionare l’ambiente Seagulls optando per un allenatore con idee innovative, un calcio diverso. E i risultati piano piano sono arrivati, nessuno l’anno scorso si sarebbe immaginato di potersi assicurare la salvezza in un campo difficile come quello dell’Old Trafford. Potter ha dato una struttura ben definita: nell’East Sussex i sacrifici, per ora, stanno ripagando.

Diavoli uniti

Il Manchester United è un treno in corsa, infermabile. Sia in Europa League che in Campionato, i Red Devils stanno facendo grandi cose. Nella gara contro il Brighton sotto di 1-0, dopo un primo tempo sterile, ci ha messo lo zampino il solito Bruno Fernandes. L’ottimo assist per Rashford ha permesso di pareggiare, ordinaria amministrazione direte voi. E’ interessante vedere come la squadra anche nei momenti difficili sia rimasta coesa. Il collante della squadra è il gruppo, nessuno si tira indietro. I tanti infortuni hanno preoccupato Solskjaer che si è visto costretto a togliere sull’1-1 l’unica punta vera in campo ma i giocatori hanno dato dimostrazione di saper gestire le situazioni. Maguire ha dato il 110% così come lo stesso Rashford, maturato tantissimo in questi ultimi anni (ancora acciaccato, il problema al piede lo perseguita). Il Manchester United è in piena accelerazione e Solskjaer fino ad ora si è dimostrato essere un ottimo pilota.

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