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2010-2019: un decennio di Premier in dieci momenti

Il 2019 ci saluta portandosi via un decennio di emozioni calcistiche: la Premier League è stata una delle protagoniste assolute degli ultimi dieci anni, grazie alle avventure dei grandi campioni e alle imprese che sono entrate nella storia. Riviviamo insieme anno dopo anno tutti gli eventi simbolo del calcio inglese.

Gli anni ’10 della Premier

2010: la Premier League di Ancelotti 

Il quarto titolo della storia del Chelsea porta la firma di Carlo Ancelotti. Nella sua penultima stagione in Inghilterra prima del grande ritorno di quest’anno all’Everton, l’allenatore italiano riuscì a vincere per un solo punto il testa a testa contro il Manchester United, la grande sfidante di quel campionato.

2011: la retrocessione del West Ham

Un anno molto triste per gli Hammers: il loro West Ham chiuse il campionato con un tragico ultimo posto che sancì la retrocessione in Championsip. La situazione però fu resa meno amara da Scott Parker, attuale allenatore del Fulham che proprio in quella stagione vinse il premio come miglior giocatore dell’anno, nonostante i pessimi risultati ottenuti dalla sua squadra.

2012: King Aguero

Nel 2012 la lotta per il titolo fu un affare esclusivo delle due squadre di Manchester, arrivate addirittura a pari punti alla fine della stagione. A far pendere l’ago della bilancia in favore del City però ci pensò Serio Aguero: con il suo storico gol al 93′ l’argentino regalò il titolo ai Citizens dopo 44 anni di digiuno per la differenza reti.

2013: il saluto di Sir Alex

L’addio dello storico allenatore del Manchester United ha segnato indelebilmente il 2013. In quella stagione i Red Devils dominarono in lungo e in largo: Sir Alex Ferguson e i suoi ragazzi rimasero in vetta alla classifica dalla 12esima giornata e vinsero il 20esimo titolo della loro storia con 11 punti di distacco dal City. L’addio all’ultima giornata resta uno dei momenti più toccanti di tutto il decennio, reso ancora più indimenticabile dal pareggio per 5-5- contro il WBA.

2014: lo scivolone di Gerrard

Uno dei momenti più iconici della storia della moderna Premier League, oltre che il più grande rimpianto del Liverpool negli ultimi anni. Da tempo i Reds non erano così vici a vincere il campionato come nel 2014, ma qualcosa andò storto: nella partita contro il Chelsea, il capitano Steven Gerrard regalò la vittoria agli avversari con una clamoroso errore difensivo. Uno scivolone che diede il via al periodo nero del Liverpool, culminato con la crisi di pianto di Suarez dopo il 3-3 contro il Crystal Palace.

2015: l’ultima Premier di Mourinho

L’ultimo campionato non si scorda mai. E in quella stagione Mourinho monopolizzò tutta la Premier League: il suo Chelsea si trasformò in una squadra imbattibile che mise le mani sul titolo con largo anticipo, battendo la concorrenza del Manchester City.

2016: l’impresa del Leicester

È uno dei momenti indimenticabili di questo decennio, un’impresa che resterà per sempre nella storia del calcio inglese. Il piccolo Leicester vinse il suo primo titolo in assoluto nella sua storia, con una cavalcata indimenticabile guidata dai gol di Vardy che riuscì a tenere testa fino alla fine al Tottenham, unica vera pretendente per il primo posto. Fu un vero e proprio trionfo per Claudio Ranieri, incoronato come re assoluto di quella stagione epica

2017: la rivoluzione di Antonio Conte

Da un italiano a un altro italiano, anche nel 2017 a svettare più in alto di tutti fu il nostro tricolore. Dopo aver lasciato la Juventus, Conte approdò per la prima volta in Inghilterra, attuando un grande rivoluzione che portò al titolo dopo soltanto un anno di digiuno, il quarto firmato da un allenatore italiano.

2018: Wenger saluta l’Arsenal

Il 2018 segna la fine del secondo impero della Premier League: dopo 22 anni sulla panchina dell’Arsenal, Arsène Wenger annunciò il suo addio al mondo del calcio, fra le contestazioni dei tifosi delusi dai risultati della squadra.

2019: il duello City-Liverpool

Un altro campionato chiuso all’ultima giornata e dominato dalla lotta per il primo posto fra Manchester City e Liverpool, i due giganti del calcio inglese. I Reds, diventati alla fine campioni d’Europa nella finale tutta inglese contro il Tottenham, si videro soffiare il titolo dopo 29 anni all’ultima giornata, nonostante i 97 punti conquistati.

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