Sabato si sta avvicinando a passi sempre più spediti e rapidi e il recente andamento nel Brasileirão ha dimostrato come le due squadre abbiano già la mente proiettata verso la finale di Copa Libertadores. Per il Brasile sarà già la terza finale internazionale tutta interna nei propri confini e lo Stato Paulista è sempre stato ben presente. È quindi giusto che sabato possa avere il suo derby interno, ma noi oggi torniamo indietro nel tempo per ricordare le precedenti finali tutte Verdeoro.
SAN PAOLO-ATLETICO PARANAENSE 2005
Non era mai successo che una finale di Copa Libertadores si giocasse tra squadre della stessa nazione e la prima fu nel 2005 quando il favoritissimo San Paolo affrontò la rivelazione Atletico Paranaense. Il Tricolor era intenzionato a rinverdire i fasti dei primi anni ’90 che lo avevano portato al vertice del mondo, mentre il Furaçao stava vivendo un vero e proprio sogno a occhi aperti. I paulisti avevano nella difesa il punto di forza con campioni del calibro di Rogério Ceni, Diego Lugano e il giovane Cicinho e in attacco c’era il sempre verde Marcio Amoroso. L’Atletico venne fatto giocare in casa a Porto Alegre e passò in vantaggio dopo pochi minuti grazie al perfetto colpo di testa di Aloísio che spiazzò il portiere. Il pareggio arrivò però nella ripresa con un comico autogol di Durval che bucò di testa Diego a seguito di un rimpallo in area. L’1-1 del Beira-Rio dava grandi speranze al San Paolo e al Morumbi fu un vero e proprio trionfo. Marcio Amoroso sbloccò il risultato a inizio partita ma alla fine del promo tempo il Furaçao sfiorò il colpaccio. Fabrício si presentò dal dischetto per il pareggio, ma angolò troppo la conclusione colpendo il palo che piegò le gambe all’Atletico. Nella ripresa infatti si scatenò il Tricolor che raddoppiò subito con Fabão, poi Luizão appoggiò la terza rete e infine Diego Tardelli chiuse i conti con il definitivo 4-0 che diede al San Paolo il terzo titolo di campione sudamericano della propria storia.
INTERNACIONAL-SAN PAOLO 2006
Non si dovette aspettare molto per la seconda finale di Copa Libertadores tutta brasiliana e già nel 2006 si potè concedere il bis. Il San Paolo campione del Continente e del mondo in carica era pronto a confermarsi la squadra del momento, ma l’Internacional era stufo di dover rimanere all’ombra dei cugini del Grêmio. L’andata si giocò in casa dei campioni in carica e, dopo un primo tempo concluso sullo 0-0, nella ripresa si scatenò il Colorado. Il mattatore fu il fantasista Rafael Sobís che sbloccò il risultato con un preciso destro all’angolino e poco dopo ribadì in rete da pochi passi lo 0-2. Un risultato pesantissimo da ribaltare e il colpo di testa di Edcarlos nei minuti finali riuscì a riaprire la sfida in vista del ritorno. La vittoria in trasferta fu sicuramente di grande importanza per l’Inter e al Beira-Rio accorse una folla oceanica. Fu una partita ricchissima di emozioni e fu impressionante il boato che scaturì dopo il vantaggio della squadra Gaúcha con Fernandão per l’1-0 che avvicinava sempre di più il Colorado al trionfo. Il Tricolor era però duro a morire e con Fabão trovò il pareggio prima del 2-1 firmato da Tinga. La rete sembrò chiudere la partita, ma a cinque minuti dalla fine Clemer mancò la parata e sulla respinta fu Lenílson a trovare il pareggio che rese infuocati gli istanti finali. Le gambe dei giocatori dell’Internacional non tremarono e per la prima volta nella sua storia la squadra riuscì a diventare campione del Sudamerica.
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