Va in archivio anche il secondo turno della UEFA Youth League, competizione che ricalca la fase a gironi della Champions League in salsa Under 19.
Dall’anno scorso, inoltre, si è aggiunta la sezione dedicata alle formazioni campioni nazionali di categoria, entrata in gioco martedì riguardo all’edizione 2017-18.
Una delle sorprese principali arriva dal Girone A, con il Benfica che viene fermato a Basilea, rallentando così il percorso iniziato trionfalmente lo scorso 12 settembre, in occasione di un netto 5-1 ai danni del malcapitato CSKA Mosca.
In testa vola lo United, trainato dalle grandi prestazioni dei millennials Barlow e Gomes, letteralmente devastanti sul terreno di gioco dell’Oktyabr, in cui il CSKA è parso in forte imbarazzo per larghi tratti del match.
Il Girone B vede il pari tra Bayern e PSG rilancia le speranze del Celtic, complice l’impresa esterna sul campo dell’Anderlecht per gli scozzesi.
Nel terzo girone per ordine alfabetico grande prova di forza del Chelsea, che nonostante le importanti assenze di Sterling e Da Silva si impone senza troppi problemi sull’Atletico Madrid, portandosi sul definitivo 1-3 già al 28’ del primo tempo.
Al secondo posto balza al momento la Roma, che dimentica la sconfitta all’esordio battendo senza troppi problemi il Qarabag a Baku con un rotondo 0-3.
Un buon Barcellona ricalca il futuro risultato della prima squadra a Lisbona e sconfigge i biancoverdi per 1-0, ma senza autogol stavolta.
Rilancia, al pari della Roma, le proprie quotazioni anche la Juve, che batte in rimonta l’Olympiacos in una gara giocata discretamente da Vogliacco e compagni, con Dal Canto che ha preferito il portoghese Soares ad Anzolin e perso dopo pochi minuti il trequartista Montaperto per via di un problema fisico.
In concomitanza del primo girone in ordine alfabetico tra le gare del martedì si nota la situazione di quattro squadre a quota 3 nel girone E. Il tutto complice la vittoria del Siviglia sui non malleabili sloveni del Maribor e il successo dello Spartak Mosca ai danni dell’interessante e florido vivaio del Liverpool, a cui non basta aver avuto a disposizione per 90’ il talento del gallese Woodburn sulla trequarti.
Nel Gruppo F ottimo colpo del Manchester City, che liquida per 3-1 lo Shakhtar e si prende la testa della classifica. Il Napoli è costretto a subire il ritorno di un ottimo Feyenoord dopo il 2-0 iniziale, coronato anche da uno splendido gol da corner di Felice Gaetano, l’ultimo gioiellino di fantasia esploso dalla non sempre eccellente cantera campana.
Se il City fa bene ancora meglio fanno i ragazzi del Monaco, che battono per 3-2 una delle possibili favorite per la vittoria finale, il Porto. Bella vittoria dei monegaschi, trascinati dal duo Mboula-Bongiovanni, due dei ragazzi più interessanti nel proprio ruolo dell’intera competizione.
Per il fantasista italo-belga (leva ’99), dopo la doppietta realizzata martedì, è arrivato anche il rinnovo fino al 2022. Poco male per il Porto, che alle spalle non è raggiunto da Lipsia e Besiktas: 1-1 e zero feriti, con il risultato che la qualificazione sarà più difficile da acchiappare per entrambe.
Analoghe al gruppo E sono le vicende dell’H, che fa segnalare la pioggia di gol di Dortmund: 5-3 dei gialloneri ai danni del Real Madrid.
Cade anche il Totthenam, sconfitto grazie a una straordinaria impresa dei ciprioti dell’APOEL, che ora tornano a giocare il torneo con ben altro spirito dopo la terribile batosta iniziale subita dai giovani madridisti.
– LA FASE RISERVATA AI CAMPIONI NAZIONALI Dodici le sfide di questa prima fase riservata ai campioni nazionali, che tramite una selezione porteranno alcune di loro ad affrontare le seconde classificate degli otto gironi nei sedicesimi di finale.
Tra le altre, pareggio in rimonta per la quotata Inter di Pinamonti e Vanheusden, con il belga che purtroppo dovrà restare a lungo fuori dal campo per una lesione al legamento crociato rimediata al 40’ del match.
Tante le conclusioni in porta della banda di Vecchi, che pure ha dovuto ricorrere alla rincorsa tramite la coppia da gol Pinamonti-Odgaard per evitare la beffa della sconfitta.
Vince invece lo Sparta Praga, che rifila ai modesti lussemburghesi del Dudelange uno 0-4. Squadra da tenere d’occhio quella ceca, specie per il buon potenziale offensivo, che verrà rinforzato dall’apporto del fuoriquota in prestito dalla prima squadra Frydek in mediana.