I due posticipi della prima giornata della Liga 17/18 ci dicono due cose, la prima è che il Levante ha tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza dopo la splendida vittoria ottenuta tra le mura amiche contro il Villarreal. La seconda è che l’Eibar non vuole assolutamente smettere di stupire e la vittoria in trasferta contro il Malaga ne è la prova, decisivo il gol dell’ex Charles.
La partenza delle neopromosse in questa Liga è senza dubbio molto positiva, il Levante questa sera si è addirittura superato portando a casa tre punti importantissimi in una sfida equilibrata contro un Villarreal che sulla carta è sicuramente superiore dal punto di vista soprattutto tecnico rispetto alla squadra valenciana. Nel calcio però non basta solo la tecnica e, dopo i colpacci di Girona e Getafe, ecco arrivare la vera impresa di giornata.
Juan Ramón López Muñiz schiera i suoi ragazzi con un 4-2-3-1 con Alegria unica punta supportato dal tridente composto da Jason, Bardhi e capitan Morales. È proprio quest’ultimo a decidere il match a due minuti dalla fine, l’attaccante spagnolo prima si guadagna un calcio di rigore e poi lo realizza regalando la vittoria al suo Levante. Il numero 11 dei padroni di casa inizia dunque col piglio giusto segnando già un gol importantissimo e pensare che nella scorsa stagione in seconda divisione aveva segnato solamente 4 gol in 40 presenze. Di contro il Villarreal non è mai riuscito a creare un buon numero di occasioni da gol, ha esordito dall’inizio Carlos Bacca che ha fatto coppia in attacco con Enes Unal. Il submarino amarillo, con Sansone e Fornals, si è schierato con una formazione prevalentemente votata all’attacco e lo zero sul tabellino a fine partita, unito alle rarissime occasioni create, parla chiaro per quanto riguarda l’efficienza offensiva di una squadra che deve ancora trovare la quadra.
Grandiosa vittoria dell’Eibar che sbanca la Rosaleda grazie al gol dell’ex Charles al 58esimo minuto, il Malaga dal canto suo deve riuscire a dimenticare in fretta la cessione di Sandro Ramirez, vero e proprio trascinatore della squadra bianco azzurra nel girone di ritorno della scorsa Liga. Michel schiera i suoi ragazzi con un prudente 4-5-1, ad agire da punta troviamo Borja Baston mentre il foltissimo centrocampo è composto da Juanpi, Kuzmanovic, Recio, Adrian Gonzalez e Juankar. Risponde Mendilibar con un compatto 4-4-2 in cui spicca su tutti l’assenza di Pedro Leon che dovrebbe tornare a disposizione dopo la pausa delle nazionali, sulla fascia destra spazio dunque a Peña con Inui dalla parte opposta, in attacco viene schierato il duo composto da Kike e Charles, Sergi Enrich parte dalla panchina.
L’Eibar sembra non esser mai realmente andato in vacanza, la forma fisica dei giocatori rosso blu è già ottima ed uno dei migliori in campo risulterà essere Ander Capa, il terzino destro, come suo solito, ha macinato chilometri su chilometri appoggiando costantemente le azioni offensive riuscendo spesso a sovrapporsi al suo compagno di fascia Peña. Il gol vittoria dell’Eibar lo segna proprio il grande ex della partita, Charles al 58esimo minuto di gioco colpisce di testa verso la porta in seguito ad un cross di Jose Angel dalla sinistra, il pallone viene leggermente deviato da un difensore avversario e finisce in rete, dopo due stagioni giocate con la maglia dei Boquerones, dunque, il numero 19 punisce subito alla prima giornata i suoi ex tifosi proprio alla Rosaleda. Parte alla grande la Liga dell’Eibar che proverà prima di tutto a salvarsi senza disdegnare la rincorsa ad un posto che varrebbe la qualificazione alla prossima Europa League.
Se non si dovesse trovare una quadra per la prossima stagione il mister di Testaccio…
L’olandese ex Bologna sta ritrovando spazio allo United, ma per l’estate due club di Serie…
Vigilia di Natale, non una qualsiasi. È quello dell’apertura della Porta Santa che per i…
L’Inter di Simone Inzaghi non brilla contro il Como ma non le serve molto per…
Denzel ha pubblicato delle stories su Instagram, permettendo ai suoi follower di vivere in tempo…
L’argentino finisce nelle mire dell’Inter, ma il Real Madrid ha ancora una corsia preferenziale: ecco…