Ed è arrivato anche per l’Inter il momento di ricominciare la stagione e dopo le prime sgambate in allenamento è arrivato il giorno di mettere alla prova la squadra di Spalletti. Dopo la disastrosa stagione appena trascorsa sono molte le pressioni sulla squadra meneghina e ancora di più sul tecnico toscano accolto con una, eccessiva, sfiducia. Mancano ancora molti giocatori ai nerazzurri, i quali si aggregheranno al ritiro solo nella prossima settimana, ma dopo queste premesse bisogna vincere fin da subito. Questi primi giorni servono, soprattutto, per valutare tanti giocatori della primavera, freschi Campioni d’Italia di categoria. I più interessanti sono sicuramente Pinamonti, Emmers e Rivas. Non ancora nella formazione i due nuovi arrivati Skriniar dalla Sampdoria e Borja Valero dalla Fiorentina.
Ad affrontare i nerazzurri in quel di Brunico saranno i bianco verdi tirolesi del Wattens, interessante squadra di Erste Liga (seconda divisione austriaca) che dopo l’ottimo e inaspettato quinto posto dell’anno vuole provare ad entrare nelle prime tre posizioni per puntare alla storica promozione in Bundesliga. Già svariati gli acquisti della squadra della Swarowski, tra cui il giovane difensore centrale dalla Juventus Pellizzari e l’ala destra dal Rapid Vienna Kovacec.
Inizia la partita, come prevedibile il piccolo stadio altoatesino è tutto esaurito. Dei “grandi” dell’Inter iniziano Handanovic, Murillo, Miranda, Ranocchia, Kondogbia e Biabiany, mentre dei baby primavera ci sono subito Rivas, Sala, Emmers e la coppia d’attacco Baldini-Pinamonti. Come ampiamente prevedibile il gran caldo e la scarsa forma atletica delle due squadre fa venire fuori una partita dai ritmi lenti e dal gioco molto prevedibile. Alla mezz’ora ecco però il vantaggio nerazzurro. Rivas se ne va sulla sinistra e scarica per Pinamonti che dal limite dell’area prende la mira e fulmina un incolpevole Grünwald con un destro secco e preciso. Parte alla grande il classe ’99 e chissà che una grande preparazione non possa valergli il ruolo di vice Icardi per la stagione ’17-’18.
Primo tempo che va dunque agli archivi con la squadra milanese avanti per 1-0. Nella ripresa Spalletti rivoluziona la squadra e si salvano solo Rivas, Ranocchia e Emmers dalla sostituzione. In porta c’è il debutto del nuovo arrivo Padelli, che dopo la presentazione di ieri con toni quasi commossi per l’opportunità offertagli dalla sua squadra del cuore, vuole far vedere che può essere un ottimo secondo. Il tecnico Sielberberger, invece, decide di dosare i cambi e spalmarli per tutto il secondo tempo. E la scelta pare vincente quando ad un quarto d’ora dal termine quando Zangerl si incunea in area di rigore e in spaccata segna l’1-1. Ma come detto in precedenza l’Inter non deve sbagliare nulla fin dall’inizio e quando il pari sembra il risultato più scontato ecco Matteo Rover colpire di testa dopo la precedente traversa di Vanheusden. 2-1 e tutti contenti, anche un indemoniato Spalletti che si è sgolato per tutta la partita.
Dopo la vittoria di prestigio per 2-1 sui Red Bull Salisburgo, una sconfitta beffa nel finale che comunque dà coraggio ad un Wattens che vuole essere protagonista nella prossima stagione. Buona prova nel complesso per i giovani nerazzurri che hanno avuto una gran chance di mettersi in mostra. Il cammino interista è ancora lungo e tortuoso, ma alle volte basterebbe guardare in casa propria per renderlo più semplice, e poi un campionato primavera non si vince mai per caso.
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