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1 giornata Champions africana: Rimonta l’Espérance, deludono Zamalek e Mazembe

Si è quasi concluso una prima e difficoltosa giornata di Champions League in Africa con la complicata questione legata al Coronavirus che non intende ancora dare tregua alle squadre. La sfida tra Wydad Casablanca e Kaizer Chiefs è stata annullata a causa dell’impossibilità di entrare in Marocco da parte di persone provenienti dal Sudafrica e ora la palla passa alla Caf che dovrà decidere come agire, anche se la direzione sembra quella di assegnare lo 0-2 agli ospiti. L’Al Ahly ha invece chiesto e ottenuto il rinvio della propria sfida contro l’Al Merrikh causa impegni al Mondiale per Club e martedì si concluderà il primo turno, quindi andiamo a vedere cosa è successo nei vari gironi.

 

GRUPPO A
In attesa di Al Ahly-Al Merrikh una tra Vita Club e Simba poteva prendersi il primo vantaggio e a riuscirci sono stati i tanzanesi. Le difficoltà nel sostenere i costi negli ultimi mesi nella Repubblica Democratica del Congo hanno portato a un grosso calo del rendimento delle squadre e la forma fisica non è certamente delle migliori, mentre la Tanzania si è fermata solo da marzo a maggio 2020 riscoprendosi come non mai. I ragazzi di De Rosa hanno così potuto sfruttare una migliore freschezza atletica e tornano così da Kinshasa con tre punti preziosissimi. A decidere la sfida è stato il rigore di Mugalu a metà secondo tempo e ora per il Vita la qualificazione è tutta in salita.

 

GRUPPO B
Se in un girone il Congo soffre, nell’altro non ride di certo e anche per il Mazembe arriva soltanto un pareggio interno contro gli algerini del Belouizdad. A Lubumbashi la partita è bloccata per tutti i novanta minuti, con i nordafricani intenti a limitare i danni e i padroni di casa con le polveri bagnate e lo 0-0 finale è la logica conseguenza. Molto più divertente invece la sfida tra i sudafricani del Mamelodi Sundowns e i sudanesi dell’Al Hilal, conclusa con la vittoria dei campioni continentali 2016. L’1-0 è arrivato dagli sviluppi di un calcio d’angolo con il perentorio stacco di testa del difensore Lebusa, ma gli ospiti non si sono mai dati per vinti e sono stati decisivi alcuni interventi di Onyango. A tempo quasi scaduto, con la squadra di Manojlović tutta in attacco alla ricerca del pareggio, è arrivato il perfetto contropiede condotto da Erasmus che con un preciso destro a giro ha messo la palla all’angolino freddando Saeed per il 2-0 che chiude i giochi.

 

GRUPPO C
Come già detto in fase di presentazione non si sa ancora molto su Wydad e Kaizer Chiefs, ma quasi sicuramente i sudafricani si vedranno assegnati i tre punti a tavolino, mentre l’Horoya se li è dovuti sudare. I guineani sono una compagine da tenere d’occhio per il gioco piacevole e veloce e a Conakry hanno fatto ciò che volevano degli angolani dell’Atlético Petrolas. Partita dominata dall’inizio alla fine che è stata sbloccata nel primo tempo dal rigore di Nikiema e poco prima dell’intervallo l’espulsione di Adao ha distrutto i sogni di gloria degli ospiti. Il raddoppio tanto cercato è arrivato a cinque minuti dalla fine con Gnagna Barry che da spalle alla porta di destro ha calciato in maniera forte e potente sorprendendo il portiere Signori.

 

GRUPPO D
Sulla carta doveva essere il giro più squilibrato, ma nel calcio nulla è impossibile. Il Zamalek, vicecampione in carica, sbatte al Cairo contro il muro dell’Alger buttando via due preziosi punti casalinghi con uno 0-0 che non ha regalato grossi sussulti. Gli algerini hanno unicamente pensato a difendersi e non hanno mai impensierito Abo Gabal, tenendo palla solo per il 25% del tempo, ma questo è bastato per tornare a casa con un punto. A Rades invece si stava per compiere il miracolo con la matricola Teungueth che ha fatto tremare l’Espérance. Gibril Sillah ha appoggiato in rete da pochi passi una comoda palla a seguito di una perfetta azione, dimostrando come i senegalesi siano squadra molto ben organizzata e dal sicuro interesse. Un rigore molto generoso, a seguito di un rimpallo casuale tra due difensori ospiti, ha portato al pareggio di Khenissi e nel secondo tempo ecco che la rimonta viene completata. Il cross dalla sinistra di Romdhane sembra essere preda del portiere Cissé che incredibilmente scivola e permette a Khalid di insaccare il 2-1 di testa.

Francesco Domenighini

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