Nella serata di ieri il West Ham è tornato alla vittoria dopo due sconfitte consecutive; un successo, in casa del Burnley, che permette agli Hammers di restare in scia del Chelsea e continuare a credere nella qualificazione alla prossima Champions League. Tre punti maturati nel primo tempo grazie alla doppietta di Michail Antonio, tornato dopo tre settimane di stop a causa di un problema alla coscia; infortunatosi dopo mezz’ora della gara contro il Wolverhampton è stato costretto a star fuori nel momento più delicato della stagione. Con lui in campo, però, la squadra ha molte più possibilità di terminare la Premier al quarto posto.
Antonio, quattro giornate per portare il West Ham in Champions
L’assenza di Antonio si era fatta sentire e non poco; senza di lui la squadra ha perso punti importanti nella lotta Champions ma il suo ritorno fa ben sperare. L’importanza del numero trenta si è vista immediatamente con una doppietta di vitale importanza in casa del Burnley. Antonio, oltre all’apporto realizzativo (miglior marcatore degli Hammers insieme a Lingard), permette alla squadra di alzare il livello qualitativo del gioco. Attaccante forte fisicamente in grado di giocare anche sull’esterno e capace, grazie alla sua forza fisica, di favorire gli inserimenti dei compagni. Nel 4-2-3-1 di Moyes la sua presenza al centro dell’area permette agli esterni di sfruttare gli spazi per andare a fare male agli avversari.
In questo finale di stagione, considerando anche un calendario non così impossibile, può essere l’arma in più per la volata finale. Everton, Brighton, WBA e Southampton; obbligatori dodici punti per sperare in qualche passo falso di un Chelsea che deve ancora affrontare City, Arsenal e Leicester ed è impegnato in Champions e nella finale di FA Cup. Gli Hammers, per quanto fatto durante la stagione, meriterebbero il quarto posto; obiettivo non semplicissimo ma il ritorno di Antonio fa ben sperare.