Una di quelle domeniche da dimenticare ma che rischiano di lasciare il segno. Una sconfitta, il quarto passo falso consecutivo in Liga, la perdita della pazienza e della solita eleganza, l’ennesimo caso Isco, le difficoltà arbitrali e comportamentali, come quella di Lucas Vázquez, aggiunta ai gravi errori sotto porta capitati però sempre sui piedi dei centrali di difesa. Tutto da buttare per il Real Madrid, o forse no.
Trovare una nota positiva nel KO del Bernabéu contro la Real Sociedad è tanto coraggioso quanto semplice, perché agli occhi di tutti è apparsa la stella del calciatore che questa squadra la può tirare via dai guai. Vinícius Jr ha giocato per la prima volta da titolare in Liga, in una scelta di formazione che ha lasciato discutere tanto visto che con gli infortuni di Bale, Asensio e del solito Mariano era veramente strano non vedere in campo Isco nemmeno questa volta.
Que Deus nos abençoe! #Laliga ⚽️??? pic.twitter.com/futLQqjBgZ
— Vini Jr. (@vinijr) January 3, 2019
C’era il brasiliano che in questa occasione ha dimostrato di essere una possibile soluzione a tutti i problemi. Certo, non del tutto immediata, ma con un margine di crescita enorme in relazione alle giocate da campione. Vinícius va, va eccome. Sulla conduzione di palla ha un passo quasi insostenibile, si diverte a portarsi dietro gli avversari e ha bisogno solo di quella lucidità in più per fare la giocata giusta quando conta. Certo, il rigore dell’1-1 se lo era conquistato nettamente ed è per quello che sono scattate le ire di Butragueño nel post partita, ma con un pizzico di freddezza in più avrebbe potuto tirare in porta e rimettere le cose al loro posto.
E invece la stagione maledetta del Real è fatta di episodi negativi, che hanno portato alla sconfitta su tutti i fronti. Questa è stata la prima volta di Vinícius da titolare, sicuramente non sarà l’ultima: perché talenti con questo impatto con la camiseta blanca se ne sono visti poco, soprattutto a soli 18 anni. Tutto da buttare: il risultato, l’atteggiamento, quasi sicuramente anche la Liga, forse compromessa già dal 2-2 col Villarreal. Tutto tranne lui, il brasiliano venuto a salvare il Real Madrid.