L’Eredivisie saluta tre squadre per far posto ad Emmen, Volendam ed Excelsior: ad abbandonare la massima divisione olandese saranno Willem II, PEC Zwolle ed Heracles dopo una stagione deludente sotto tutti i punti di vista. Un vero incubo quello dei Tricolores che avevano sfiorato l’Europa solo 2 anni fa e, adesso, si ritrovano in Eerste Divisie: il PEC Zwolle non è una sorpresa, mentre lascia a bocca aperta il tracollo della formazione di Almelo che è riuscita a far peggio di Fortuna Sittard e Sparta Rotterdam, club meno attrezzati alla salvezza.
PESANTI ADDII IN EREDIVISIE: WILLEM II NELLA SERIE CADETTA INSIEME AL PEC E ALL’HERACLES
Due formazioni storiche abbandonano la massima serie olandese per tornare nel purgatorio dell’Eerste Divisie: Willem II ed Heracles non ce l’hanno fatta e sono costrette a ripartire da zero per ricostruirsi internamente e sul campo. Insieme a loro, torna nella serie cadetta anche il PEC Zwolle, incapace di mettere in piedi una rosa competitiva dopo due anni di salvezze risicate.
Il campionato del club di Almelo è stato compromesso da un girone d’andata veramente pessimo, soprattutto nel mese di dicembre dove la società ha incassato 4 ko consecutivi ed è uscita anche dalla KNVB Beker chiudendo nel peggiore dei modi il 2021. Tutt’altro passo nella seconda parte di campionato che, però, non è stato sufficiente per salvare quello che era stato compromesso. Le 3 sconfitte consecutive e i 2 ko nello spareggio con l’Excelsior hanno sottolineato ancora i tanti problemi difensivi e l’incapacità dell’attacco di segnare gol fondamentali. I bianconeri retrocedono dopo essere tornati in Eredivisie nella stagione 2005-2006: da quel momento tanti piazzamenti a metà classifica e anche una finale di coppa d’Olanda, persa per 3-0 contro il Psv nel 2012. Il vero punto critico della rosa è stata la difesa che ha chiuso con 49 gol incassati: a questi bisogna aggiungere anche i 6 subiti nel doppio confronto contro l’Excelsior che ne ha sancito il passaggio in Eerste Divisie. Un anno da dimenticare e tanto lavoro per il club che deve assolutamente ritrovarsi per tornare a gareggiare tra le grandi d’Olanda.
Passaggio diretto in “serie B” olandese per il Willem II, la vera sorpresa in negativo di questa stagione. I Tricolores, solo 2 anni fa, festeggiavano la qualificazione ai preliminari di Europa League, dovuta all’Eredivisie sospesa per il COVID. Da quel momento in poi c’è stato un vero tracollo per il club di Tilburg che ha dovuto vendere qualche pezzo pregiato per finanziarsi. Indebolire la rosa e controllare le spese di mercato non ha aiutato la dirigenza del Willem II che non è riuscita a costruire una squadra in grado di restare nella massima divisione. Le difficoltà si sono viste sin dalla prima giornata con un gioco disordinato, privo di tattica e con una difesa che ha chiuso al terzo posto tra le più perforate: 57 reti al passivo per una media di 1.7 a match. Inutile il cambio di panchina e qualche innesto nel mercato invernale: i Tricolores hanno perso il loro spirito e la loro anima e la penultima posizione fa capire benissimo il crollo verticale di una delle formazioni più antiche d’Olanda.
Infine chiudiamo con il PEC Zwolle, mai in corsa per la permanenza: i biancocelesti sono riusciti a tornare in Eerste Divisie dopo diversi anni di salvezze raggiunte all’ultimo secondo. Il club non ha fatto nulla per rafforzarsi, schiacciato anche dalle due annete di stadi chiusi e semichiusi. L’ultima Eredivisie pone fine ad un disfacimento che stava diventando logorante per i tifosi del club: 27 punti in 34 gare e solo 26 realizzazioni con il peggior attacco del campionato. La squadra non ha mai lottato veramente restando per buona parte del torneo all’ultimo posto. Nel finale, un po’ di orgoglio, ha permesso di accendere la speranza nei tifosi che avevano visto la loro rosa reagire con diversi risultati positivi. La magia è durata pochissimo e al calare del sipario, il PEC Zwolle ha salutato la massima divisione in anticipo, senza lasciare nessun segno in questa annata.