Non inizia nel migliore dei modi l’avventura di Frank Lampard sulla panchina del Chelsea: all’Old Trafford il Manchester United surclassa i Blues con un netto 4-0 nonostante i londinesi abbiano disputato una prima frazione di gioco di buon livello. I Red Devils ripartono dalle certezze dell’ultima parte della scorsa stagione, Rashford e Martial, e dalle novità in difesa, Maguire e Wan Bissaka. Se il buongiorno si vede dal mattino Ole Gunnar Solskjaer potrà cambiare le sorti recenti del suo team, mentre per la leggenda del Chelsea la strada è tutta in salita.
L’anno di Rashford
Con la cessione all’Inter di Romelu Lukaku in quel di Manchester è finalmente il momento di Marcus Rashford, pronto a prendersi le sue responsabilità. E così è stato anche all’esordio stagionale: due gol e tante giocate interessanti ad evidenziare ancor di più quanto questo giocatore possa e debba essere fondamentale per la stagione dello United. Stesso discorso per Anthony Martial, chiamato a sbocciare definitivamente e dimostrare di valere il grande investimento fatto dai Red Devils.
La nuova difesa dello United
Per cambiare la storia recente all’ombra dell’Old Trafford serviva innanzitutto cambiare la difesa del Manchester: 130 milioni investiti nel reparto arretrato tra Maguire e Wan Bissaka. L’ex Leicester ha subito risposto presente disputando una partita ordinata e autoritaria contro i Blues mentre l’ex Crystal Palace ha offerto spunti interessanti in ambe due le fasi del campo. L’imperativo in casa United è uno soltanto: migliorare la fase arretrata per puntare definitivamente in alto.
Rivoluzione Blues
Il punteggio finale è sicuramente più duro di quello che ha detto il campo: il Chelsea ha tenuto bene per quasi un’ora di gioco per poi sciogliersi dopo il gol di Martial ed il subitaneo 3-0 di Rashford. Tante le novità presentate da Frank Lampard, su tutte l’ingresso nell’undici titolare di Tammy Abraham e Mason Mount, allenato dal coach inglese durante la scorsa stagione al Derby County. Il blocco sul mercato costringerà i Blues ad una stagione di transizione ed anche in quest’ottica la scelta di assumere come tecnico una bandiera potrà pagare i giusti dividendi ma c’è tanto da lavorare.