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Un viaggio nella storia del Boxing Day

Il Boxing Day, nel Regno Unito e nei paesi del Commonwealth, non coincide soltanto con il giorno di Santo Stefano, ma è una ricorrenza ricca di storia, tradizioni ed eventi. E’ una data legata non soltanto al Football; in tali paesi il Boxing Day è un giorno di saldi unico, in cui le persone si recano per negozi praticando un shopping sfrenato (come per il Black Friday negli Stati Uniti). Questa tradizione ha influenzato ovviamente anche il mondo dello sport di molti paesi del Commonwealth. In Australia, in Nuova Zelanda e in Sudafrica si gioca a Cricket, nel Regno Unito c’è un ingente numero di corse di cavalli, proseguono i campionati di Calcio e di Rugby, e la tradizione permette ancora il “fox hunting” (la caccia alla volpe), seppur con alcune restrizioni dal 2005. Sulle origini del Boxing Day non c’è ancora uniformità, le diverse teorie e i diversi miti che circolano su questa data si intrecciano al punto, da sembrare ognuna verosimile.

Le origini del Boxing Day

Partiamo dalla leggenda più fantasiosa. Good King Wenceslas” (Buon Re Venceslao) è una canzone di Natale scritta nel 1853 da un reverendo britannico. Tale canzone si compone di 5 strofe, nelle quali il reverendo racconta la storia del generosissimo Re di Boemia, vissuto nel decimo secolo (d.C.), il quale, nella fredda e nevosa giornata di Santo Stefano, vede un contadino raccogliere della legna e decide di aiutarlo con il proprio paggio e donare carne e vino a lui e alla sua famiglia. 

Questa storiella è in sintonia con altre leggende o teorie che ruotano attorno a questo giorno. La traduzione della locuzione “Boxing Day” è “giorno della scatola”, ma una scatola che contiene cosa?

Per alcuni la scatola, il “Christmas Box”, è un dono che veniva consegnato ai servi il giorno successivo al Natale. In tale giorno veniva concessa a questi la libertà di andare a casa per trascorrere una giornata con i propri cari e aprire questo “Christmas Box” con la propria famiglia.

Secondo altri invece, durante il giorno di Natale, nelle Chiese venivano raccolte delle offerte all’interno di un Box, una scatola. Il giorno seguente la scatola veniva aperta ed il suo contenuto distribuito tra i più bisognosi.

Ma più in generale il Boxing Day era identificato con il giorno dei lavoratori, i quali ricevevano doni dai rispettivi capi e una giornata libera da trascorrere con amici e famiglia. Non era sbagliato identificare dunque tale data come il giorno della working class. Perché proprio dal modo in cui i lavoratori, liberi per una giornata, trascorrevano questa festività, è nata la magia di quel Boxing Day calcistico, che permette agli appassionati di seguire le partite del Regno Unito ogni 26 Dicembre!

Il Boxing Day nel Football

26 Dicembre 1860, stadio Sandygate Road di Sheffield (riconosciuto dal Guinness dei primati come “The oldest ground in the world”) , è qui e in questa precisa data che si gioca la prima partita di calcio registrata ufficialmente. L’Italia ancora non era stata creata! Le due contendenti sono le due squadre più antiche del mondo, in ordine di fondazione, lo Sheffield FC (1857) e l’Hallam FC (1860). Il match corrisponde anche al più antico derby del mondo, denominato Rules Derby, e in quella giornata termina 2-0 in favore dello Sheffield, nonostante i vincitori avessero meno calciatori in campo. La partita si è ripetuta il 26 Dicembre 2010 per il 150° anniversario e si è imposto nuovamente lo Sheffield per 2-1.

E’ la stagione 1889-90 quando viene introdotto il “festive Double Header”, per attrarre maggiormente i tifosi allo stadio. Il Double Header consisteva in una due giorni di fuoco, 25 e 26 Dicembre, in cui due squadre della stessa città si affrontavano due volte a distanza di un giorno. Il calendario sempre più allargato e la creazione di altre squadre comportò  che le doppie gare si giocassero anche tra squadre di città differenti. Questo causò partite ricche di gol, in cui spesso i risultati da un giorno all’altro erano clamorosamente invertiti. La nascita di competizioni europee, i numerosi infortuni che i doppi match causavano ogni anno, e la difficoltà nei trasporti, portarono all’abolizione della partita che si giocava nel giorno di Natale.

Tuttavia il match più significativo giocato in un giorno di Natale non si è svolto in uno stadio, non si è svolto nemmeno in un campo di calcio vero. Era il 25 Dicembre 1914, anno di inizio della Prima Guerra Mondiale, e la Francia, uno dei paesi principali del conflitto, pullulava di trincee. Vicino ad Armenteries, in quella magica notte di Natale, accadde qualcosa di straordinario: gli uomini, nemici fino a quel momento, uscirono dalle trincee disarmati. Fu la famosa “Tregua di Natale”, in cui Inglesi e Tedeschi si scambiarono doni, cibo, vino, sigarette e improvvisarono una partita di calcio che, per ovvi motivi, divenne la partita di Natale più famosa di sempre!

fourfourtwo.com

 

Continuiamo cercando di raccontarvi i Boxing Day che sono passati alla storia. Il più spettacolare è senza dubbio stato quello avvenuto il 26 Dicembre del 1963. In quella memorabile giornata furono disputate 39 partite, nelle diverse leghe inglesi, le quali fruttarono 157 gol. Nella First Division, le 10 partite produssero 66 gol, record probabilmente imbattile e che reggerà per molto tempo ancora. I risultati più clamorosi furono il 6-1 subito dal Manchester United in casa del Burnley, l’imbarazzante 10-1 del Fulham ai danni dell’Ispwich Town, ma anche l’8-2 del Blackburn in casa del West Ham.

whoateallthepies.tv

 

1970, Boxing Day, è in scena Derby County-Manchester United, una partita storica. L’allenatore dei bianchi è Brian Clough, che sfida i fenomeni George Best, Denis Law e Bobby Charlton. Sul campo coperto di neve si disputa una partita bellissima che termina con il pirotecnico risultato di 4-4. Qui il video dei gol di quella fantastica giornata!

 

Tra il ’70 e il ’92 (quando nasce la Premier League) vanno citate alcune partite storiche:

  • 1977, in quel Boxing Day, è da annotare il match Everton-Manchester United terminato 2-6. Tutto apparentemente normale, se non fosse che le toffees quell’anno lottavano per il titolo, mentre i red devils occupavano la quattordicesima posizione.
  • 1982, Birmingham-Aston Villa (giocata il 27, ma pur sempre Boxing Day), i blues vincono il derby per 3-0. Un risultato storico perché distruggono la squadra Campione d’Europa.

 

1992, Boxing Day, il primo della neonata Premier League. Il match a cui facciamo riferimento è un particolare Sheffield Wednesday-Manchester United. Si gioca a Hillsborough, una partita che sorprendentemente è condotta dallo Sheffield, che dopo un’ora di gioco si ritrova avanti per 3 reti a zero. Potrebbe essere l’inizio di una profonda crisi per il Manchester United, che invece si sveglia a mezz’ora dalla fine con Brian McClair, che in 13 minuti con due colpi di testa riapre la gara. Il 3-2 non basta e così negli ultimi minuti ci pensa il giocatore più iconico del Manchester United, il numero 7 che ha scritto la storia dei Red Devils, Eric Cantona.

dailymail.co.uk

 

1999, Boxing Day, di scena è l’Arsenal di Arséne Wenger contro il piccolo Coventry City. I Gunners devono rispondero al trionfale Treble ottenuto dal Manchester United di Ferguson lo scorso anno e accorciare i punti di distacco in classifica proprio dai Red Devils. Ma ciò che accade è un qualcosa di irripetibile, il Coventry va avanti 2-0. Al 67° Ljunberg accorcia le distanze, ma a chiudere il match è un giovanissimo Robbie Keane, il quale con il guizzo giusto fissa il risultato sul 3-1 (inutile il gol nel finale di Suker che permette all’Arsenal di ridurre la sconfitta a 3-2). I Gunners ovviamente non vinceranno la Premier, ma anzi permetteranno ai Red Devils di alzare al cielo la Premier League, stabilendo il record di 18 punti di distacco dalla seconda, proprio i cannonieri di Wenger!

sportskeeda.com

 

2003, Boxing Day, al The Valley il Charlton ospita lo spaventoso Chelsea del magnate russo Roman Abramovich. Il Chelsea, grazie agli investimenti del nuovo proprietario è la squadra maggiormente indicata per la vittoria della Premier. I padroni di casa però invertono il pronostico massacrando gli uomini di Ranieri, che cadono sotto i colpi del The Valley con il risultato finale di 4-2. Il momentaneo pareggio lo firma John Terry (ancora capitano del Chelsea) e la rete inutile del 4-2 porta il nome di Eidur Gudjohnsen. Il titolo quell’anno sfumerà, ad aggiudicarselo sarà l’Arsenal degli Invincebles con 26 vittorie 12 pareggi e 0 sconfitte.

2004, Boxing Day, protagonista? Un norvegese che in quegli anni era uno dei terzini sinistri più forti in Premier e non solo. West Bromich-Liverpool, risultato finale 0-5 per i Reds. Il mattatore è John Arne Riise, che apre le danze con un gol al volo su una palla geniale di capitan Gerrard. E’ ancora del norvegese l’assist del 2-0 di Sinama-Pongolle. Il 3-0 arriva da una punizione geniale ancora di Gerrard, mentre il 4-0 è un bolide di Riise che si insacca all’incrocio dei pali. Il 5-0 finale lo sigla Luis Alberto, sull’assist di nuovo del norvegese Riise, in una dei Boxing Day che ricorderà per sempre!

Vi proponiamo in una Gif il missile del 4-0 di John Arne Riise.

 

2007, Boxing Day, la cornice è Stamford Bridge e al suo interno vi si svolge uno dei match più belli ed emozionanti di sempre. Chelsea-Aston Villa, risultato finale 4-4! I Villains si portano sul 2-0 dopo poco, ma l’espulsione di Zat Knight, permette ai Blues di riagguantare il pareggio con la doppietta di Andriy Shevchenko (meravigliosa la sua seconda rete. Il 3-2 del Chelsea lo sigla Alex, ma poi arriva il pareggio dei Villains di testa con Martin Laursen. Quindi accade di tutto. Ricardo Carvalho si fa espellere e il numero di uomini in campo viene pareggiato. Ballack però, con una punizione formidabile porta i suoi avanti. Il Chelsea ha le mani sui 3 punti quando, negli ultimi minuti, Ashley Cole salva con la mano sulla linea di porta, cartellino rosso e calcio di rigore. Dal dischetto Gareth Barry (ora all’Everton), spiazza Cech, regalando un punto all’Aston Villa. Il Chelsea perde due punti fondamentali, perché lo United si aggiudicherà il titolo proprio con due lunghezze di distacco dai Blues.

2012, Boxing Day, è l’Old Trafford ad ospitare una partita ricca di emozioni. L’ultimo Boxing Day della gestione Sir Alex Ferguson non può che essere entusiasmante. I Red Devils ospitano il Newcastle della coppia Demba Ba-Papis Cisse. Il risultano finale è un 4-3 in cui lo United è sempre stato sotto di un gol, ma che alla fine è riuscito a conquistare 3 punti importantissimi. Ad aprire le danze è James Perch che sfrutta una respinta corta di De Gea. Poi è Johnny Evans a rubare la scena a tutti; il difensore in 3 minuti, prima pareggia i conti, poi segna un autogol che porta di nuovo avanti i Magpies. Patrice Evra, fino a quel match solo 2 gol in 7 stagioni, realizza il gol del 2-2 con un sinistro ben angolato. Papis Cisse per il 3-2 e Robin Van Persie per il 3-3. Il pareggio sembra ormai l’unico risultato possibile. Chicharito Hernandez ha già fallito due colpi di testa ravvicinati, quando al minuto 94 Carrick riceve una palla sulla trequarti, guarda al centro e disegna una traiettoria morbida che termina proprio sui piedi del messicano numero 14. Il finale ve lo mostriamo così!

La stagione 2012-13 segna per i Red Devils la fine di un’era. Sir Alex Ferguson lascia il timone del Manchester United dopo 27 anni di gestione e 38 trofei conquistati. Quella della stagione 2012-13 è l’ultima delle 13 Premier League da lui vinte con lo United, e la ventesima (record assoluto) del Manchester stesso!

 

La magia del Boxing Day può far succedere di tutto. Piccole realtà che abbattono pietre miliari del Football, risultati pirotecnici su campi coperti di neve e non, partite ormai perse recuperate insperatamente. Questi sono alcuni dei match che hanno arricchito la tradizione di questo speciale 26 Dicembre. Il nostro viaggio termina qui, buon Boxing Day a tutti!

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