Avrebbe festeggiato tra 6 settimane il terzo anno sulla panchina del West Bromwich Albion, ma i risultati scadenti gli sono stati fatali. Tony Pulis non è più il manager dei Baggies dopo essere stato sollevato dall’incarico dal chairman John Williams in accordo con la proprietà cinese guidata da Guochuan Lai che aveva assistito di persona alla disfatta (0-4) contro il Chelsea sabato a The Hawthorns. Il tecnico di Newport lascia il Wba esattamente dove l’aveva trovato nel gennaio 2015, vale a dire ad un punto dalla zona retrocessione. Pulis paga più di tutto il rendimento assai deludente che vede i Baggies senza vittorie dal mese di agosto quando sconfissero l’Accrington in Carabao Cup. E sempre nello stesso mese sono arrivate le uniche due vittorie in Premier League contro Bournemouth e Burnley. Da quel momento la squadra delle Midlands ha messo insieme in campionato il misero bottino di 4 punti frutto di 4 pareggi e 6 sconfitte. Dato ancora più preoccupante se sommato a quello delle ultime 21 gare che indica proprio i 2 successi in Premier gli unici match vittoriosi per il Wba. Inoltre, attualmente, i Baggies hanno il quarto peggior attacco del campionato, sono all’ultimo posto come percentuale di possesso palla, e al penultimo per tiri in porta a partita. Di fronte a questi numeri il management del club non ha potuto far altro che decidere per il cambio di allenatore così come hanno già fatto quest’anno altre 4 squadre del massimo campionato inglese: Crystal Palace, Leicester, Everton e West Ham.
Tony Pulis incassa così il secondo esonero in carriera dopo quello arrivato nel 2005 quando fu allontanato dallo Stoke City, ma continua a conservare il titolo platonico di “mai retrocesso”. Sotto la sua gestione il Wba ha ottenuto un brillante decimo posto nella scorsa stagione mettendo in mostra la sua filosofia british fatta di un calcio vecchia maniera, tipicamente anglosassone, al cospetto dei tanti colleghi stranieri che popolano ormai la Premier League e che hanno portato un’idea di calcio diversa, quasi all’antitesi del tecnico gallese. Pulis potrebbe non rimanere a lungo lontano dai campi se è vero che il pericolante Swansea ha già fatto qualche sondaggio nel caso decidesse di licenziare Paul Clement.
