Uno sguardo verso l’estate. Il volgere della stagione di Ligue 1 ha aperto la strada del mercato con tante squadre pronte a fare affari in Francia. Abbiamo parlato settimana scorsa di Camavinga, enfant prodige del Rennes, e oggi tocca a un altro papabile uomo mercato: Mohamed Simakan.
L’altalenante rendimento dello Strasburgo in questa stagione ha spento gli entusiasmi dei tifosi, in attesa di conferme dopo l’incoraggiante vittoria dello scorso anno in Coupe de la Ligue. In una rosa povera di innesti e nonostante la stagione agrodolce di Kenny Lala, ha confermato affidabilità Ludovic Ajorque, centravanti fisico e d’aiuto in fase difensiva, e si sono rivelati preziosi il solito Thomasson e due giovani interessanti come Caci e Simakan. Se il primo, però, è stato costretto allo stop da un lungo infortunio agli adduttori, il secondo ha preso letteralmente in mano la fase difensiva degli alsaziani.
Fisicamente potente e perentorio negli interventi, è cresciuto molto in fretta sin da giovanissima età tanto che, quando è passato dalle giovanili dell’Olympique Marsiglia, si è visto sbattere in faccia le porte del semiprofessionismo a causa del ‘morbo della crescita‘ prima che il suo girovagare lo portasse a Strasburgo ormai 3 anni fa.
Ha esordito in questa stagione sotto la guida di Thierry Laurey che lo ha accolto in prima squadra dopo il buon percorso fatto con la squadra B. L’ex bandiera del Montpellier lo ha impiegato sia da centrale a 4, che da braccetto destro a 3 che, infine, da terzino puro.
Questa sua capacità di interpretare ruoli diversi, lo rende di raro interesse. Il suo punto forte resta la fase difensiva in cui mette tutto l’atletismo che ha per contrastare gli avversari: lo fa con efficacia e senza eccedere con la foga nonostante appaia poco aggraziato nei movimenti a prima vista. Sfrutta il suo (quasi) metro e novanta nel gioco aereo potendo contare su una buona elevazione che gli permette di staccare di più di qualche centimetro anche avversari strutturati.
Lascia ancora un po’ a desiderare la spinta offensiva, invece. Ha lunghe leve e un allungo impetuoso, ma crossare non è il suo forte. Ha un’impostazione ancora troppo difensiva per potersi ritenere un terzino completo: l’età in questo può aiutarlo. A 20 anni può certamente correggere i suoi difetti e migliorare soprattutto la posizione del piede quando arriva sul fondo.
In un calcio in cui è richiesta una grande abilità in entrambe le fasi, questo è sicuramente un aspetto su cui deve lavorare, ma il giovane francese ha già tanto mercato. In Liga, potrebbero bussare alla porta dello Strasburgo il Siviglia di Monchi e il Valencia, alla ricerca di un difensore affidabile quest’anno più che mai. In Italia, il Milan guarda a tantissimi giovani di prospettiva per dare inizio all’era Rangnick e tra questi c’è anche Simakan. Un difensore che in un colpo solo potrebbe coprire la delicata casella a fianco di Romagnoli e la sofferente fascia destra, non sempre ben coperta da Calabria e dal cagionevole Conti.
Un profilo di prospettiva, ma che deve ancora avere possibilità di sbagliare. Non un difensore da ‘tutto e subito’, ma un interessante scommessa sul futuro. Mohamed Simakan si trova al consueto bivio di tanti giovani promettenti: crescere a Strasburgo ancora un po’ o lanciarsi oltre confine?