Lo stop per il calciomercato estivo esiste anche in Grecia. Certo, la crisi economica e lo scarso appeal della Super League influiscono sul fatto che i nomi che girano siano meno altisonanti rispetto ad altri lidi, ma nel bene e nel male si prova a rinforzare la propria rosa per presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione con un organico si spera migliore.
Rifondazione biancorossa – L’Olympiakos deve difendere il titolo, e per farlo con meno suspance rispetto alla scorsa stagione ha optato per una rifondazione radicale. Hasi nuovo tecnico, Husillos nuovo ds: l’ex allenatore di Anderlecht e Legia Varsavia lavorerà col gruppo che l’artefice dell’ultimo grande Malaga plasmerà a suo piacimento. I primi tre arrivati sono stati Pape Abou Cissé, Spyros Risvanis e Leonardo Koutris: una gran ventata fresca per la difesa, con rispettivamente due centrali difensivi e un terzino sinistro, ma non solo. Davanti, ad esempio, tra i vari nomi c’è quello di Filip Djordjevic in uscita dalla Lazio: il serbo sembrerebbe tentato dall’avventura in Grecia e il suo status di esubero favorirebbe un trasferimento a prezzo contenuto. Le ultime news dal Pireo però confermano che la prossima settimana si chiuderà la trattativa che porterà Emmanuel Emenike al club biancorosso: 30 anni, nigeriano, arriverà dal Fenerbahçe per 2 milioni di euro. Tornando al reparto arretrato, altre due piste sono comparse: la prima riguarda Aderlan Santos, 28enne brasiliano in forza al Valencia. Per quanto concerne la seconda, il popolare quotidiano portoghese O Jogo ha rimbalzato la notizia che vedrebbe l’Olympiakos interessato al difensore del Boavista Lucas Tagliapietra, 26enne italo-brasiliano: per il momento non ci sono conferme dalla Grecia ma chissà. E allo stesso modo non trovano riscontro i sondaggi che accosterebbero Antunes ad Atene: il terzino brasiliano, ex Roma e Lecce, attualmente alla Dinamo Kiev dopo un passato anche al Malaga, resta però un dei nomi in orbita Θρύλος. E occhio alle cessioni, perché il Besiktas avrebbe messo nel mirino il trequartista Kostas Fortounis. Che i turchi si siano innamorati del numero 7 in occasione del doppio incontro di Europa League?
Mosse giallonere – La trattativa più calda riguarda certamente Marko Livaja all’AEK. Manolo Jiménez starebbe infatti cercando l’accordo col Las Palmas per sostituire col croato un altro giocatore della società canaria: Sergio Araujo. Il nuovo tecnico del club, l’italiano Roberto De Zerbi, avrebbe infatti chiesto che l’argentino torni alla casa madre per poterlo valutare e soltanto dopo eventualmente avallare una sua cessione. Di fatto però l’AEK non ha tutto questo tempo e comincia a guardarsi intorno alla ricerca di eventuali sostituti, tra cui proprio l’ex Atalanta ed Empoli. Il talento c’è, i colpi idem, le lacune semmai riguardano il comportamento fuori dal campo e un carattere abbastanza fumantino. Altri profili caldi sono i più disparati: uno riguarda Duje Cop, meteora del Cagliari che questa stagione è andato per 9 volte a segno in Liga con lo Sporting Gijon ma che sarebbe conteso anche da Hertha Berlino e Betis Siviglia. Il secondo sarebbe un affare in prospettiva, e risponde al nome di Sergio Córdova: classe ’97, venezuelano, avrebbe però dichiarato di non essere allettato dalla possibilità di trasferirsi in Grecia. Dulcis in fundo, Viktor Klonaridis: attualmente al Panathinaikos, per il greco naturalizzato belga è arrivato il ritorno al Lens che potrebbe cederlo a sua volta ancora in Super League ma ad un’altra sponda di Atene. Si parla già di 200mila euro come cifra dell’operazione, fate voi…
Obiettivi bianconeri – Il capitolo PAOK si apre con una cessione illustre, quella del difensore Stelios Kitsiou: classe ’93, è uno dei migliori prospetti nel suo ruolo e sarebbe vicino al club belga del Sint-Truiden. Ma la notizia del giorno è certamente la possibilità che l’esterno slovacco Robert Mak torni a Salonicco dove hanno conservato ancora ottimi ricordi di lui. Il gradimento del giocatore è consolidato, resta da vedere quale sarà l’atteggiamento dello Zenit e del nuovo tecnico Mancini, ma in generale si può dire che un prestito magari con diritto di riscatto potrebbe accontentare entrambe le parti. Andando più a fondo, semmai il vero obiettivo di queste settimane è un portiere: i nomi sono vari, si va da Denys Boyko (del Beşiktaş ma ultimamente in prestito al Malaga) a Paschalakis del PAS Giannina passando per il messicano Guillermo Ochoa e il ceco Pavlenka, dello Slavia Praga. Per la difesa, infine, è già arrivato Dorian Levek dal Guingamp e dovrebbe arrivare un altro rinforzo (Pedro Mendes del Rennes? Yevhen Khacheridi della Dinamo Kiev?). A centrocampo, dove dovrebbe partire Cimirot, ecco la suggestione di un clamoroso ritorno di Vieirinha dal Wolfsborg o la suggestiva ipotesi Miroslav Stoch.
Trattative verdi – Non inganni il titolo, il verde è solo il colore del trifoglio e dunque del Pana. Ma non solo, perché non c’è solo calciomercato e la società di Alafouzos è più impegnata sul fronte societario per risolvere qualche dilemma, nodo ds in primis, ma anche una politica di tagli a livello di spese. Ecco dunque un mercato al verde, con il Panathinaikos che peraltro si appresta a salutare il capocannoniere della scorsa Super League, lo svedese Marcus Berg. “Un significativo vantaggio a livello economico” porterebbe il 30enne svedese all’Al Ain e creerebbe un importante vuoto nello scacchiere di Ouzounidis. Il tecnico per ora sta provando a sviluppare un modulo compatibile all’inserimento di Viktor Klonaridis nella posizione di Berg, pur nascendo lui seconda punta (ammesso che resti però, perché come detto è in prestito). Insomma, andrà trovato un sostituto all’altezza: sempre davanti appare difficilissima la conferma di Mpoku, sebbene il giocatore voglia restare. Certo è che il mercato per Ouzounidis deve ancora cominciare.
Non lo vedremo più esultare con questa maglia, mi sa.
