Un pareggio che non fa contento nessuno, o forse solo il Tijuana. Pumas e Pachuca fanno 1-1 nel big match di questo weekend di calcio messicano e favoriscono la fuga dei Xolos al primo posto in classifica.
Pumas: da primi a terzi in un colpo solo
Una sfida equilibrata che ha regalato un ottimo livello calcistico ma a fine gara ha visto più rammarichi che altro. I più grandi sono sicuramente per i Pumas che sono stati in vantaggio per larghi tratti della partita e solamente nel finale hanno visto infrangersi i propri sogni di vittoria: il gol di Dario Veron e l’ottimo esordio tra i pali di Saldivar sembravano essere gli indizi per una grande domenica per il club universitario ma così non è stato e il sogno di poter restare ancora a braccetto col Tijuana è svanito. Fallisce anche l’obiettivo di centrare il quarto successo consecutivo, record che manca addirittura dall’Apertura 2015 ; adesso anche il Toluca si è inserito tra i Pumas e la vetta anche se con un vantaggio basato solamente sulla differenza reti.
Pachuca: un pareggio strappato con difficoltà
Per il Pachuca i sorrisi mancano più per una questione di gioco che di risultato. Lasciar scappare il primo posto così è un peccato ma un punto su un campo così difficile in trasferta non è da buttare. Il problema principale è stato quello della resa in campo, insufficiente se si considerano gli standard di una squadra abituata a regalare spettacolo. Il rigore sbagliato da Jara a metà ripresa ha pregiudicato le possibilità di una rimonta completa ma per la situazione generale della partita con il pari centrato solamente al minuto 86 Diego Alonso può ritenersi soddisfatto.
Il sistema del campionato messicano non rende una tragedia questo scontro terminato in parità visto che ai play off l’unico vantaggio è quello di avere la partita di ritorno in casa e negli ultimi anni la prima classificata non ha praticamente mai vinto.
Da questo pareggio della discordia però deve nascere una forte reazione in entrambe le squadre che stanno dimostrando di avere la stoffa per poter credere al titolo a fine anno.