Gli sono servite sette partite per presentarsi finalmente alla Premier League in grande stile: ha forse impiegato più tempo del previsto, ma alla fine Christian Pulisic è riuscito a diventare il protagonista assoluto del Chelsea nella partita contro il Burnley, con una tripletta inaspettata che cambia completamente le carte in tavola per Lampard.
L’americano è stato l’unico nuovo acquisto dei Blues, fermati da un blocco di mercato che rischiava di compromettere seriamente la stagione, ma è un giocatore che potrebbe valere per dieci per la sua nuova squadra, a cui servono disperatamente nuovi punti di riferimento per non perdere troppo terreno rispetto a Liverpool e Manchester City e per reggere il passo del sorprendente Leicester.
Ecco perché con il primo hat-trick inglese e anche della sua carriera, Pulisic può davvero rappresentare la nuova certezza del Chelsea dei giovani: con il Borussia Dortmund è cresciuto e si è formato, partendo dalle giovanili fino a diventare uno degli elementi più importanti della squama squadra ed è per questo che adesso sembra essere pronto per diventare un altro dei pupilli del suo nuovo allenatore che ha deciso di fare all-in puntando soprattutto sui giovanissimi.
UNBELIEVABLE.
Christian Pulisic scores his first career hat trick 👏 pic.twitter.com/Kg508VIdO0
— ESPN (@espn) October 26, 2019
E ovviamente il pensiero non può non andare a Clint Dempsey, diventato per anni il migliore giocatore americano della Premier League e che ha legato per sempre il suo nome al Fulham (fatta eccezione per una breve parentesi al Tottenham). L’addio al calcio giocato dato nell’agosto del 2018 lascia di fatto nelle mani di Pulisic un’eredità pesante e un compito altrettanto arduo, come quello di portare ancora in alto la bandiera a stelle e strisce in un campionato che mai come quest’anno sembra essere nelle mani degli inglesi.
Ma l’ex Bourssia sembra aver proseguito a meraviglia il cammino del suo connazionale, diventando il secondo giocatore americano a segnare una tripletta in Premier League. Prima di lui, neanche a dirlo, ci era riuscito soltanto Dempsey il 21 gennaio 2012, in occasione di una partita contro il Newcastle. Il cammino per Pulisic è appena cominciato: per conservare il posto da titolare in questo Chelsea dovrà stupire ancora di più, diventando costante nel rendimento e trasformandosi in uno dei punti di riferimento più importanti per il centravanti.
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