Era la partita più attesa della serata, quella che avrebbe dovuto far capire l’ambizione delle due squadre. PSG e Bayern Monaco si affrontavano al Parco dei Principi nella seconda giornata del Gruppo B. Il match è stato spettacolare, non deludendo le attese di chi stasera era allo stadio; alla fine sono stati i parigini ad avere la meglio. Tre a zero secco rifilato da Emery ad Ancelotti ed un messaggio forte e chiaro spedito all’Europa: la Champions è un obiettivo concreto del PSG di Cavani e Neyamr (oggi in campo, con un goal a testa, sembrano aver messo fine alla loro discussione avvenuta a causa di un rigore). L’altra faccia della medaglia, invece, è rappresentata dal Bayern Monaco che subisce una pesante sconfitta in un inizio di stagione molto complicato.
PSG, l’Europa ora fa meno paura
Dal sei a uno della scorsa stagione, con cui il PSG uscì clamorosamente dalla Champions League, al tre a zero rifilato questa sera al Bayern Monaco sembra passata una vita. In questo lasso di tempo a Parigi sono arrivati Neymar e Mpabbé due che hanno cambiato umore e ambizioni del club francese. Dopo un grande inizio in Ligue 1, le due stelle hanno dimostrato tutto il loro potenziale anche in Europa e stasera ne hanno dato la dimostrazione più grande. Contro il Bayern Monaco era la prima prova del nove e i ragazzi di Emery sono stati promossi a pieni voti; il prossimo passo sarà quello di chiudere il girone in testa per poi giocarsi le proprie carte nelle fase ad eliminazione diretta. Passo dopo passo il PSG vuole conquistare l’Europa: la partenza non è stata niente male.
Bayern Monaco, è tempo di riflessioni
Parlare di crisi per il Bayern Monaco è sicuramente esagerato ma è evidente che qualcosa non vada; perdere con il PSG ci può stare ma questa sconfitta, unita al terzo posto in Bundesliga, mettono preocuppazione nell’ambiente bavarese. Sappiamo che la dirigenza tedesca non concede troppo tempo ed ecco perché Ancelotti deve cercare di trovare la soluzione definitiva ai problemi. Il Bayern, in questo inizio di stagione, non sembra avere quella compatezza difensiva necessaria ad arrivare in fondo alle tre competizioni. Ancelotti è stato chiamato all’Allianz Arena per vincere la Champions: la gara di oggi non promette nulla di buono.