La quattordicesima giornata di Premier League metterà di fronte a Stamford Bridge Chelsea e West Ham; una sfida che aldilà dei valori attuali delle due squadre avrà un significato particolare per uno dei protagonisti: Frank Lampard jr.
L’attuale allenatore del Chelsea è diventato una leggenda, quasi una divinità dalle parti di Stamford Bridge, grazie ai suoi numerosi successi con la maglia dei Blues con la quale ha vinto praticamente tutto. Forse non tutti sanno che Lampard ha mosso i suoi primi passi da calciatore nell’Academy del West Ham, e non poteva essere altrimenti avendo un padre ex giocatore amatissimo ad Upton Park, così come lo zio Harry Redknapp manager degli Hammers. L’esordio tra i professionisti arrivò però con lo Swansea nel 1995 in prestito dal West Ham, ma l’anno dopo tornò subito alla base per giocare agli ordini dello zio Harry col quale conquisterà la coppa Intertoto nel 1999. In maglia claret & blue, l’ex centrocampista della nazionale inglese fa vedere da subito tutte le sue potenzialità, dimostrando di non essere un giocatore qualunque. Il Chelsea, passato nel frattempo nelle mani di Roman Abramovich, affida la panchina a Claudio Ranieri che punta senza esitare sul giovane Frank per costruire il centrocampo, una scelta che si rivelerà più che azzeccata. Se da una parte c’è l’amore smisurato dei sostenitori dei Blues, dall’altra c’è ormai l’odio profondo del popolo Hammers che non ha mai digerito l’addio nel 2001, ma soprattutto la mancanza di rispetto mostrata in più occasioni ai tempi delle sfide tra Chelsea e West Ham con Lampard in campo. Una situazione paradossale se si pensa invece al grande feeling tra i tifosi claret & blue e Frank Lampard senior, vincitore di due FA Cup e autentica bandiera alla luce dei diciotto anni ad Upton. Il match di sabato, in caso di vittoria dei padroni di casa, potrebbe vedere Lampard affossare definitivamente non solo la sua ex squadra, ma anche il tecnico Manuel Pellegrini.
