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Playoff Eredivisie: l’AZ vede l’Europa. Promozione? Tutto rimandato

Non si arrestano i playoff in Eredivisie che si trovano ad un passo dalla conclusione: sia per la promozione che per l’Europa League sono andate di scena le finali d’andata. Per quanto riguarda l’ultimo posto utile in Europa, l’AZ Alkmaar travolge l’Utrecht, mettendo in cassaforte la qualificazione in vista del ritorno. Rimane tutto in bilico nella lotta per la promozione-permanenza per la massima divisione olandese: il Maastricht pareggia con il Roda, mentre il NEC cede 1-0 con il Breda. Tutto rimandato al ritorno che deciderà le ultime 2 formazioni per il campionato 2017-2018.

PLAYOFF EUROPA LEAGUE: L’AZ CALA IL TRIS E ASSAPORA I PRELIMINARI

L’AZ Alkmaar archivia la qualificazione per l’Europa battendo, nella finale d’andata dei playoff, l’Utrecht per 3-0. Una vittoria schiacciante che permette ai biancorossi di mettere un piede nei preliminari di Europa League. Crollo inaspettato per gli uomini di Ten Hag che vengono travolti sin dai primi minuti senza poter reagire alla furia nemica. All’AFAS Stadion, i padroni di casa schierano il miglior 11 possibile che si dimostra ispirato e letale grazie al supporto del proprio pubblico. Dopo appena 17 minuti, la società di Alkmaar passa in vantaggio grazie al centrocampista van Overeem imbeccato con precisione da Stengs. Tutto perfetto per Van den Brom che sblocca il match nel migliore dei modi, mettendo l’incontro in discesa. L’AZ continua a premere e raddoppia alla mezz’ora grazie ad un autogol sfortunato di Ayoub. Duplice fischio e duplice svantaggio per l’Utrecht che torna demoralizzato negli spogliatoi con Ten Hag infuriato come non mai. Nella ripresa cambia ben poco e Weghorst cala il tris e blinda la qualificazione. Nella gara di ritorno, gli ospiti proveranno la rimonta clamorosa, ma il passaggio ai preliminati è stato compromesso da una prestazione sottotono e non all’altezza dell’avversario. Ten Hag, dopo essere arrivato terzo per il titolo di miglior allenatore dell’anno, sbaglia proprio il match più importante della stagione, dopo un campionato giocato con autorità e un quarto posto conquistato con grande merito. I giochi non sono chiusi e mancano ancora 90 minuti, ma l’AZ può godersi quest’andata dei playoff Europa League, al 99% archiviati.

PLAYOFF PROMOZIONE: TUTTO DA RIMANDARE ALLE GARE DI RITORNO

Breda-NEC 1-0: i gialloblu di Breda vincono, tra le mura del Rat Verlegh, per 1-0 contro il NEC mettendo il primo mattoncino verso la promozione in vista del ritorno. Gli uomini di de Groot buttano alle ortiche un intero tempo venendo puniti alla prima e vera occasione degli avversari. Servirà una prestazione più incisiva al ritorno per non dover retrocedere in Eerste Divisie. Gli ospiti, che perderanno Grot a fine playoff per il suo trasferimento alla Fiorentina, sono poco incisivi e imprecisi, con la testa da tutt’altra parte. I padroni di casa ne approfittano e gestiscono il match a loro piacimento, rischiando poco e colpendo al momento giusto. Un miliardario iraniano, trasferitosi 22 anni fa in Olanda, aveva promesso 110 mila euro ai giocatori del Breda se fossero riusciti ad eliminare il NEC. Per ora, sembra che questa curiosa offerta sia stata presa seriamente dagli undici di Vreven. A risolvere l’incontro è nuovamente Dessers, l’autore della doppietta che aveva condannato il Volendam nel ritorno delle semifinali. Il successo infonde coraggio, ma non renderà il ritorno meno ostico, poichè il NEC, con i propri tifosi, proverà a ribaltare il risultato per agguantare la permanenza in Eredivisie.

Maastricht-Roda 0-0: il Roda con un nuovo allenatore, dopo l’esonero di Anastasiou in settimana, non va oltre lo 0-0 sul campo del Maastricht rimandando i verdetti alla partita di ritorno. L’ex tecnico giallonero aveva sottolineato il poco impegno dei giocatore, rimarcando che con questo atteggiamento la formazione non si sarebbe mai salvata. Le parole non sono piaciute ne ai calciatori ne all’ambiente che ha preferito esonerarlo affidando la finale a Plum. Sicuramente, i tifosi e i dirigenti, avrebbero voluto qualcosina in più di uno scialbo e poco entusiasmante 0-0. I portieri escono inoperosi dai 90 minuti e gli attaccanti, nonostante i numerosi tiri, non hanno mai inquadrato la porta in modo pericoloso. Tanta tattica e attenzione a non scoprirsi, ma questo comportamento a lesinato sullo spettacolo. I playoff restano aperti con l’ultimo match che varrà la promozione o la permanenza in Eredivisie.

 

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