Il Borussia Monchengladbach, dopo la brutta sconfitta subita in Europa League contro il Wolfsberger, era obbligato a dare una risposta positiva nella sfida al Dusseldorf. Match complicato per le Fohlen costrette ad inseguire dopo appena sei minuti. Sembrava il prologo di un’altra brutta giornata per il pubblico del Borussia-Park (due sconfitte e un pareggio in tre partite). La svolta è arrivata al sessantasettesimo quando Rose ha sostituto Plea con Thuram; il giovane attaccante, figlio del grande Lilian, ci ha impiegato venti minuti per risultare decisivo. Una doppietta, la prima in Bundesliga, messa a segno da un ragazzo di cui sentiremo parlare.
Thuram, il giovane dal destino scritto
Il padre è stato uno dei difensori più forti del mondo, lui sta lavorando per diventare attaccante di primo livello. Il Borussia ha deciso di puntarci in estate, acquistandolo dal Guingamp. L’inizio di stagione non è stato semplice sia per l’impatto in un nuovo campionato sia per la concorrenza nel reparto offensivo. Una punta giovane, forte fisicamente, rapido e bravo all’interno dell’area di rigore come dimostrato nel secondo goal contro il Dusseldorf. Le caratteristiche per imporsi nel grande calcio ci sono (buon sangue non mente); la doppietta nell’ultimo turno di campionato deve essere il primo step di una carriera che ha tutto per essere veramente importante.
Monchengladbach, spezzata la maledizione
Schalke, Lipsia, Wolfsberger: tre match casalinghi, un solo punto (contro i Knappen). Una striscia negativa di risultati che, specie in Bundesliga, stava compromettendo l’ottimo rendimento esterno dove le Fohlen hanno ottenuto sei punti. Il cambio di marcia permette al Borussia di continuare a sognare in un campionato privo ancora di un padrone. E adesso? Bisogna pensare partita dopo partita con la consapevolezza di poter essere una mina vagante. Il Jolly del Gladbach, Marcus Thuram, si è imposto con una forza impressionante; un futuro roseo da costruire al Borussia-Park.