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Mikel Oyarzabal, il bambino d’oro della Real Sociedad

Se nella Liga Spagnola c’è un campo dove il Barcellona soffre maledettamente, quel campo è l’Anoeta di San Sebastian. In casa della Real Sociedad, infatti, i blaugrana non vincono dal 2007 e ieri è arrivato l’ennesimo ko ( il terzo di fila negli ultimi due anni) in terra basca. Un KO che ha riaperto la Liga, visto che adesso Atletico e Real Madrid inseguono con pochi punti di distanza, ad appena sei giornate dalla fine del campionato.

Il successo della Real Sociedad del grande ex Eusebio Sacristan, uno che con la maglia blaugrana vinse di tutto nel dream team allenato da Johan Cruyff, ha diversi protagonisti: uno è tra i pali, uno straordinario Geronimo Rulli che ha dimostrato tutto il suo valore e che sembra pronto al salto di qualità, mentre l’altro è in attacco. Si chiama Mikel Oyarzabal, nato in quel di Eibar il 21 aprile 1997. Sì, avete letto bene: classe 1997. Oyarzabal ha appena 18 anni è ha conquistato l’Anoeta a suon di gol, l’ultimo arrivato contro i campioni di Spagna e d’Europa con un colpo di testa preciso che ha sorpreso la difesa blaugrana.

E pensare che appena sette mesi fa Oyarzabal giocava con la squadra B della Real Sociedad, in campo per 77 minuti contro il Rayo Majadahonda. Il giovane classe 1997, però, è il miglior talento passato dalle parti di Zubieta, secondo soltanto ad un certo Antoine Griezmann: calcisticamente è stato svezzato dall’Eibar, prima di passare all’età di 14 anni nella cantera della Real Sociedad. Prima del passaggio agli txuri-urdin, però, l’Athletic Bilbao, la grande rivale della Real, ha provato a prendere Oyarzabal ma i genitori del ragazzo si sono opposti, preferendo il club della propria città per il proprio figlio.

Andare alla Real Sociedad si è rivelata la scelta migliore per Oyarzabal: già la scorsa estate ha svolto la preparazione con la prima squadra, all’epoca allenata da David Moyes, ma il suo debutto nella Liga è arrivato soltanto a fine ottobre contro il Levante. Nel mentre ha trascinato la squadra B, impegnata nella Segunda Division B, mettendo a segno tre gol in otto partite. Il suo momento d’oro è arrivato a metà febbraio, dove ha messo a segno tre gol in due partite e la Real Sociedad ha deciso di blindarlo: contratto fino al 2021 e voci di mercato allontanate, visto che già i grandi club spagnoli avevano messo gli occhi su di lui.

Il gol più importante della sua giovane carriera, però, è arrivato ieri sera. Con Eusebio il giovane classe 97 ha trovato sempre più spazio, ma soprattutto una collocazione ben precisa in campo: nel 4-3-3 degli txuri-urdin riesce ad esprimersi al meglio come ala sinistra, dimostrando tutta la sua classe e la sua tecnica. Il suo sinistro educato è un’arma rara, un’arma che ha trascinato la Real Sociedad verso la salvezza.

Oyarzabal non è più un bambino con 47 di piede d’inizio stagione. La sua stella inizia a splendere, e davanti a se ha un futuro roseo. La Real Sociedad, intanto, sfrega le mani: il nuovo Griezmann è in casa…

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