Verdetti pesanti dalla settima giornata del girone centro-nordamericano che consegna una squadra e mezzo alla lista delle 32 partecipanti al Mondiale di Russia 2018. La prima è il Messico che legittima il proprio dominio nella confederazione Concacaf con una qualificazione arrivata in maniera aritmetica con ben 3 giornate di anticipo; l’altra è la Costa Rica che fa il colpaccio negli Stati Uniti e adesso ha bisogno di 3 soli punti in altrettante gare per essere certo della qualificazione.
Messico ai Mondiali, una storia già vista
Che il Messico sia la squadra più forte del lotto Concacaf è inutile ribadirlo, che la sua cavalcata verso Russia 2018 sia stata impressionante invece è opportuno sottolinearlo. Imbattuti e forse anche imbattibili i messicani nel proprio territorio: 5 vittorie e 2 pareggi in 7 partite con appena 2 gol subiti rendono l’idea di quanto questa squadra abbia controllato le sorti del girone a proprio piacimento e di come una qualificazione in un girone abbastanza permissivo (tre dirette al Mondiale e una agli spareggi su sei partecipanti) possa essere facilmente raggiungibile quanto si ha l’attrezzatura tecnica e mentale adatta.
Questa notte è arrivato il successo ai danni di Panama, teoricamente una delle squadre più insidiose ma per il Tri ormai è difficile trovare squadre troppo ostiche nello scontro diretto sul suolo amico. La rete che porta ufficialmente il Messico ai Mondiali è del Chucky Lozano, candidato adesso ad essere ora anche una figura chiave quando si partirà per la Russia. Una storia già vista e che non intende cambiare: il Messico va ai Mondiali in scioltezza e lì dovrà dimostrare di aver fatto il salto di qualità.
Costa Rica, che sgambetto agli Stati Uniti
La partita di questo turno Concacaf su cui focalizzarsi è quella tra Stati Uniti e Costa Rica. Alla Red Bull Arena di Harrison in New Jersey è arrivato il risultato che rischia di cambiare le gerarchie all’interno del panorama Concacaf e che potrebbe segnare un ridimensionamento storico per la nazionale americana. Gli Usa non solo hanno perso ma hanno messo anche in serio pericolo la propria qualificazione al Mondiale russo creando una situazione di classifica ancora rimediabile ma comunque molto rischiosa.
La Costa Rica ha fatto il suo: gioco in velocità, concretezza (anche troppa) in fase difensiva e davanti quando c’è da buttare dentro il pallone nessuno scrupolo. Doppietta di Ureña, due gol da centravanti vero che portano i Ticos a soli 3 punti dalla qualificazione ma ne basteranno anche meno visto che Stati Uniti e Honduras si dovranno affrontare tra di loro.
E quella partita sarà chiave per le sorti di tutte: vincere in Honduras è tutt’altro che facile vista la vena molto combattiva degli honduregni che se c’è da mettere la partita sul piano fisico sono i maestri del continente. Per questo il terzo posto americano è in bilico e il rischio di finire agli spareggi o addirittura fuori è alto: Honduras e Panama spingono da dietro per una rincorsa iridata difficile ma ampiamente possibile.
Al momento tre squadre in due punti: tra queste una sola passerà direttamente al Mondiale, una se la giocherà con una nazionale asiatica e l’altra invece guarderà sicuramente il Mondiale dalla TV. Forse questo rischio gli Stati Uniti non pensavano neanche di correrlo.
CLASSIFICA ATTUALE a tre giornate dal termine
MESSICO 17
Costa Rica 14
Stati Uniti 8
Honduras 8
Panama 7
Trinidad e Tobago 3.
