Il Lipsia di Schick supera anche l’Augsburg

Era la sfida tra le due squadre più in forma della Bundesliga; il Lipsia capolista contro un Augsburg diverso rispetto a quello visto ad inizio stagione. Ci aspettavano spettacolo e la partita non ha deluso le aspettative. Continui ribaltamenti di fronte, occasioni da goal a profusione e tanti gesti tecnici di assoluta qualità. A proposito di qualità dobbiamo assolutamente citare Schick; l’attaccante è stato nuovamente decisivo con la terza rete consecutiva in Bundes e un periodo in cui l’ex Roma è finalmente esploso. Vince il Lipsia e lo fa senza il goal del suo uomo chiave, Werner: l’ennesimo segnale di una squadra che chiude l’anno al primo posto.

Schick, la scommessa vinta da Nagelsmann

Quando, nel corso della scorsa estate, il Lipsia ha ufficializzato l’acquisto (in prestito) di Schick, la curiosità nel vedere il giocatore allenato da un tecnico come Nagelsmann era tanta. Al giro di boa lo possiamo dire con certezza: l’allenatore dei Roten sta vincendo la sua personale scommessa. L’ex Roma aveva bisogno di tempo ma soprattutto fiducia per mostrare il suo enorme repertorio tecnico. Un cambio di rotta iniziato in Champions League grazie al rigore procurato nella sfida al Benfica decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale; da quel momento Schick non si è più fermato e ora rappresenta l’arma in più di una squadra a caccia di uno storico Meisterschale.

Augsburg, nessun problema

L’Augsburg aveva già fatto abbastanza: cinque vittorie, un pareggio e una classifica che aveva assunto contorni diversi rispetto alla prima parte si stagione. Alla Red Bull Arena si trattava di un esame importante per i ragazzi di Schmidt; una sconfitta che non può sapere di bocciatura. Richter e compagni, infatti, non hanno come obiettivo l’Europa ma la salvezza e da questo punto di vista sono stati conquistati punti fondamentali. Oggi, dopo l’iniziale vantaggio, l’Augsburg non è riuscito a sfruttare le ripartenze andando incontro a una sconfitta meritata. Alla pausa, però, la situazione è ben diversa da quella che si respirava a inizio novembre.

Gestione cookie