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Il Lione punta forte su Andersen: in Francia può crescere ancora

Ferrero lo ha annunciato in diretta tv e ormai siamo alle firme. Joachim Andersen sarà un calciatore dell’OL nelle prossime ore per 24mln + 6 di bonus. Un investimento importante per un centrale esploso nella scorsa stagione dopo un anno di ambientamento. Giampaolo, suo allenatore nel biennio blucerchiato, non ha mai nascosto le sue sensazioni positive sul danese e ha sempre scommesso su di lui.

I suoi punti di forza sicuramente derivano dall’abbinata tra un fisico importante e un piede abbastanza educato. Non teme il confronto con attaccanti d’area, ma al contempo è abbastanza agile per poter anticipare o raddoppiare con facilità. Ama partire palla al piede costruendo dal basso e sa lanciare con una buona precisione. Quagliarella, e a tratti Defrel, hanno saputo sfruttare a loro favore questa sua dote smarcandosi in velocità sull’out evitando il contatto diretto con i centrali avversari sulla prima palla.

Gioca 63.4 passaggi a partita ed è un numero piuttosto importante per un difensore centrale, specie se abbinato a una precisione che sfiora il 90%. Come detto poco fa, ama coprire anche lunghe distanze con i suoi lanci (5.9 a partita) e questa percentuale diventa ancora più significativa in rapporto al ‘rischio’.

Andersen non è velocissimo e, nonostante compensi con una buona capacità di lettura, necessita di un partner più esplosivo al suo fianco per rendere al 100%. Nella sua annata migliore, quella appena passata, ha pagato a caro prezzo il crollo della Samp riducendo la qualità delle sue prestazioni nella seconda parte di stagione. Non è falloso (solo 1.1 falli a partita), ma ha rimediato 7 ammonizioni nell’ultima Serie A dimostrando un leggero eccesso di foga.

Il suo fisico estremamente snello lo porta, tuttavia, a perdere qualche contrasto di troppo fermando la sua % di successo solo a 57. I ‘colleghi’ con cui dovrà giocarsi una maglia a Lione saranno Denayer e Marcelo: una coppia abbastanza consolidata. Andersen potrebbe essere il terzo centrale almeno inizialmente, ma il suo innesto è sicuramente atto a migliorare una difesa che è solo la settima dello scorso campionato.

C’è da aspettarsi quindi che presto possa avere delle occasioni e il maggiore indiziato a lasciargli una maglia potrebbe essere Marcelo. Il motivo? Denayer, oltre alla più giovane età tanto cara da quelle parti, è fisicamente più esplosivo e meno alto: potrebbe essere un miglior partner del colosso Marcelo.

Il gioco di Bruno Génesio si presta molto alla costruzione bassa e questo gioca a suo favore. Potrebbe essere minore il numero di lanci lunghi nella prossima stagione e potremmo vederlo più propenso all’imbucata. Scardinare la prima pressione per servire Tousart, Aouar o Fekir porterebbe una superiorità numerica che gli ‘avanti’ lionesi saprebbero sfruttare bene.

Avrà delle opportunità che dovrà sfruttare. Il Lione ci ha puntato tanto e ha le caratteristiche per emergere in Ligue 1. Sarà, però, molto importante che migliori molto nei tackle: dovranno essere più fruttuosi per farne qualcosa di più dell’ennesimo regista difensivo.

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