Sono passati pochi giorni dal Clásico del Camp Nou, quello meno calcistico probabilmente di tutta la storia. Il Real in trasferta a Barcellona in un clima totalmente differente, lontano da quella visione trionfalistica a livello sportivo che da sempre contrappone blaugrana e merengues. Una partita giocata più sugli spalti, con piogge di palloni propagandistici censurati da LaLiga, e soprattutto all’esterno dello stadio, dove si sono registrati anche tanti atti di violenza.
Non è stata una partita semplice per tutta la Spagna, da vivere, da commentare: perché Barcellona-Real Madrid è da sempre uno dei grandi vanti del Paese, mentre questa volta invece che mostrarsi per tutta la sua bellezza, ha dovuto nascondere le immagini più brutte. Non sono momenti facili per la Spagna, con una tensione tra Catalogna e Corona che sta vivendo probabilmente il suo massimo nella storia recente. Ed ecco che in calendario arriva un altro impegno intriso di questo tipo di simbologia, anche se piuttosto superata a livello politico.
Perché dopo i catalani il Real se la dovrà vedere con i baschi, che su questo piano hanno condotto anche rivalità più pesanti. Per fortuna in questo caso la politica può essere messa da parte: però nella storia il vero derby politico da giocare in campo era questo tra Real e Athletic, che al di là di ciò che rappresentano, sono anche illustri esponenti della grande tradizione della Liga. Due delle nove squadre ad aver vinto il campionato, due delle tre a non averlo mai abbandonato: dal 1929 non sono mai retrocesse, così come il Barcellona, e questa sfida è una delle vere classiche del calcio spagnolo.
A maggior ragione quest’anno, dove la differenza in classifica non è neanche così ampia: l’Athletic ha lasciato punti nelle ultime due partite, ma viene da un avvio di stagione decisamente positivo che l’ha portato in zona Europa già da questa fase di stagione e non solamente di rincorsa alle ultime giornate come nel campionato scorso. I baschi distano 9 punti dal Real che è in testa assieme al Barça, ma puntano inevitabilmente a quel quarto posto del Getafe che invece è lontano solamente 3 punti, con lo scomodo inconveniente di avere in mezzo anche gli storici nemici della Real Sociedad.
La trasferta al Bernabéu è un grande test per la squadra di Gaizka Garitano, che in questa Liga ha già ottenuto punti di prestigio (vedi le vittorie col Barcellona e nel Derbi), ma mai in trasferta, dove ha trovato la vittoria solo con l’Osasuna.
Per il Real è invece fondamentale tornare a vincere, visto che il testa a testa col Barcellona al momento non lascia tregua. Il cammino in casa della squadra di Zidane è stato ottimo, con la striscia di imbattibilità ancora aperta: gli unici intoppi però sono arrivati in partite sulla carta alla portata come quelle con Valladolid e Betis, a testimonianza che non si può sottovalutare comunque alcun impegno in un campionato così competitivo. Figurarsi in una partita dalla storia e dal valore di Real-Athletic.