Correva la stagione calcistica 2017-2018 quando un Holstein Kiel appena promosso dalla 3.Liga riusciva ad imporsi come terza potenza della Zweite salvo poi capitolare nello spareggio per la promozione contro il Wolfsburg di Bruno Labbadia. Tre anni dopo sono cambiate tante cose ma Die Störche (le cicogne) sono nuovamente ad un passo dall’approdare per la prima volta in Bundesliga. Stavolta sulla loro strada c’è il Colonia, squadra certamente temibile ma che ha mostrato diverse lacune. La formazione allenata dal 33enne Ole Werner ha iniziato al meglio la stagione, eliminando anche il Bayern Monaco in DFB Pokal, salvo poi sciogliersi nelle ultime due partite e vedere il Greuther Furth rubarle il secondo posto e la promozione diretta all’ultima giornata.
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— Holstein Kiel (@Holstein_Kiel) May 23, 2021
Il periodo d’oro dell’Holstein Kiel
I due spareggi per accedere in Bundesliga sono senza alcun dubbio il punto più alto della storia recente dell’Holstein Kiel ma scavando molto in profondità vi era un tempo in cui die Störche erano una società di assoluto rispetto capace anche di vincere la prima divisione tedesca nella stagione 1911-1912. Anche in epoca nazista, con la riforma sportiva voluta dal terzo reich. la squadra è riuscita ad imporsi in una delle sedici divisioni calcistiche di primo livello, la Gauliga Nordmark. Quando venne successivamente divisa in Gauliga Hamburg e Gauliga Schleswig-Holstein il Kiel dominò la propria divisione dal 1942 al 1944 senza però riuscire a trionfare negli spareggi nazionali.
La squadra gioca nella città di Kiel, capoluogo del land di Schleswig-Holstein, regione al confine con la Danimarca. Il club deve il suo nome ad una delle tre tribù sassoni presenti nella zona gli Holsten, il cui nome deriva dal basso-tedesco “Holtsaten”, ovvero abitanti delle foreste. Alcuni sondaggi interni hanno rivelato che oltre l’80% della popolazione capisce e si esprime in un dialetto basso-tedesco e questo è un motivo di forte orgoglio. Già nel VI secolo, con la seconda rotazione consonantica, i dialetti alto-tedeschi si erano imposti come base per la lingua tedesca standard, ciò nonostante in questa regione è rimasto un forte richiamo alle origini. L’Holstein Stadion si sviluppa nel quartiere di Ravensberg ed è molto vicino al Mare del Nord.
L’Holstein Kiel è da sempre molto legato alla tradizione locale e agli elementi folkloristici dell’area e chissà che dal prossimo anno non riescano a portare le loro peculiarità in Bundesliga, sconfiggendo una squadra come il Colonia che delle sue particolarità ha fatto un vero e proprio marchio di fabbrica.