Il Bayern Monaco è campione di Germania, per l’ottava volta consecutiva; non si spezza, dunque, il dominio bavarese in Bundesliga. Al Weserstadion decide un goal del solito Lewandowski che eguaglia il record di Aubameyang per goal segnati (trentuno), da uno straniero, in una singola stagione. Non solo il centravanti polacco tra i protagonisti del titolo; il principale artefice, infatti, è stato Hans-Dieter Flick bravo a sistemare una situazione complicata dopo l’esonero di Kovac. Da citare anche Muller e Boateng in difficoltà con la gestione precedente ma anche due come Goretzka e Kimmich, imprescindibili per il sistema di gioco della squadra. Per un Bayern Monaco esulta il Werder spera ancora nella salvezza considerando anche gli impegni di Mainz e Dusseldorf.
Lewandowski decide, il Bayern trionfa
La pesante sconfitta in casa dell’Eintracht è stato il momento più complicato nella stagione del Bayern Monaco con Kovac allontanato dalla panchina dei bavaresi; una decisione presa anche per i problemi del tecnico con giocatori chiave come Muller, Boateng e Kimmich. L’arrivo di Flick, capace di vincere diciannove partite su ventidue, ha restituito tranquillità alla squadra che ha iniziato a vincere senza più fermarsi. Questa sera è arrivata l’ufficialità del titolo grazie al goal di Lewandoski e alla parata di Neuer; se da una parte il polacco continua a segnare dall’altra l’estremo difensore ha messo le mani sul Meisterschale con una parata strepitosa nei minuti finali. Il Bayern trionfa con due giornate di anticipo e ora si potrà concentrare su DFB-Pokal (finale il quattro luglio con il Leverkusen) e Champions League.
Werder Brema, non basta una grande prova
Il Werder gioca una delle migliori partite casalinghe ma non riesce a portarsi a casa dei punti; colpa di un avversario troppo più forte. La sconfitta non complica più di tanto la questione salvezza per Klaassen e compagni che ora hanno due sfide, contro Mainz e Colonia, da vincere assolutamente per evitare la retrocessione.