Il 27 agosto 2021 è una di quelle giornate destinate ad entrare nella storia del calcio: Cristiano Ronaldo lascia la Juventus, e la Serie A, per tornare al Manchester United. Alla fine sono stati i Red Devils ad avere la meglio nel derby di mercato con il City a cui forse il portoghese avrebbe fatto molto più comodo.
CR torna dove è diventato grande, nel posto che gli ha permesso di andare al Real Madrid diventando uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. La sua seconda avventura ad Old Trafford può cambiare gli scenari sia in Premier sia in Champions, obiettivo mancato nel triennio italiano.
In attesa di vederlo sul campo andiamo a rivivere i tre migliori momenti di Cristiano Ronaldo al Manchester United
Cristiano Ronaldo, top three con lo United
Il primo gol non si scorda mai
Di gol Cristiano Ronaldo ne ha fatti tanti, tantissimi, tra club e nazionale. Giocatore capace di segnare in qualsiasi modo e in ogni momento; probabilmente è molto facile associare al portoghese la rovesciata che gli valse l’applauso dello Stadium. In pochi però si ricordano la sua prima rete con il Manchester United. È il primo novembre 2003 e i Red Devils ospitano il Portsmouth ; Ronaldo entra ad un quarto d’ora dalla fine sul punteggio di uno a zero per i padroni di casa. Sin dai primi palloni toccati si intuisce la voglia del portoghese di essere protagonista e poco dopo realizza il raddoppio su un bellissimo calcio di punizione, fondamentale con cui spera di ritrovare il giusto feeling proprio a Manchester.
La scommessa vinta con Sir Alex
L’allenatore che più di tutti è stato fondamentale per la consacrazione di Cristiano Ronaldo è stato, senza nessun dubbio, Alex Ferguson. Il tecnico, vera e propria leggenda del Manchester United, ha permesso al portoghese di crescere a livello mentale rendendolo la straordinaria macchina da gol che è oggi. Tra i due il legame è stato sempre ottimo a tal punto da scommettere sulla cifra realizzativa di CR. Per ben due volte ha avuto la meglio Ferguson; la sconfitta non è mai piaciuto a Ronaldo che nel 2008 ha deciso di mostrare tutte le sue qualità. Trentuno gol, capocannoniere della Premier e scommessa vinta con Sir Alex riuscito perfettamente a stimolare il suo giocatore.
Il trionfo europeo
Il 2008 non è stato solo l’anno della scommessa vinta con il proprio allenatore ma anche la stagione in cui Cristiano Ronaldo alza al cielo la Champions League. Competizione dominata dai Red Devils con tre pareggi e nove vittorie prima dell’atto conclusivo. La finale si giocò a Mosca e vide lo United opposto al Chelsea; una gara in cui Cristiano Ronaldo prima portò in paradiso i suoi con la rete del vantaggio e poi rischiò di rovinare tutto quando sbagliò durante la serie dei calci di rigore. Per sua fortuna l’errore di Terry (scivolato al momento del tiro) permise allo United di diventare campione d’Europa. Un successo in cui Ronaldo è stato assolto protagonista, nel bene e, per un attimo, anche nel male.
A distanza di dodici anni Cristiano torna ad Old Trafford con lo stesso obiettivo di sempre, vincere.