I tanti problemi che si sono abbattuti sull’Ajax non sembrano aver destabilizzato l’ambiente ajacide: i ragazzi di Ten Hag battono anche il Psv e volano in semifinale di KNVB Beker grazie ad uno strepitoso Haller, autore di una doppietta. Schmidt abbandona la competizione, restando in corsa per il campionato e l’Europa League, anche se questi obiettivi restano difficili da centrare.
L’AJAX, DOPO L’AZ, BUTTA FUORI IL PSV DALLA KNVB BEKER
Alla Johan Cruijff Arena va in scena una gara che lascia l’amaro in bocca ai tifosi del Psv: i Boeren vengono travolti, nel primo tempo, da un Ajax perfetto in tutti i reparti ed estremamente cinico in avanti. I tanti problemi delle scorse settimane non hanno cambiato la mentalità della rosa che è scesa in campo come se nulla fosse accaduto: l’esclusione di Haller dall’Europa League, la squalifica di Onana per doping, il mancato rinnovo di Brobbey e il trasferimento complicato di Promes non hanno fatto abbassare la guardia ad un’armata che si è rivelata ancora imbattibile.
Ten Hag non fa calcoli e mette in campo il miglior 4-3-3 possibile con Stekelenbung riconfermato tra i pali in KNVB Beker e, nel prossimo weekend, esordirà anche in Eredivisie dopo il suo ritorno ad inizio stagione. Dall’altra parte, Schmidt deve far fronte ai diversi infortuni e rimodula i Boeren a centrocampo con un inedito 4-4-2 che, però, non darà i risultati sperati: infatti, i padroni di casa, prendono subito il controllo del gioco e bucano facilmente per vie centrali, tra le maglie avversarie troppo larghe. A salire in cattedra è Haller che aumenta i rimpianti della società capitolina che non potrà utilizzarlo in Europa League per non averlo inserito nella lista: l’ex West Ham cala una doppietta in soli 5 minuti portando il parziale sul 2-0 prima della mezz’ora di gioco grazie agli assist perfetti di Klaassen e Tadic. Il Psv prova a svegliarsi, ma il gioco è lento, soprattutto nella manovra offensiva che non riesce a trovare fluidità. Nella ripresa, il pressing sale e l’Ajax va in difficoltà con l’autorete di Timber all’ora di gioco: gli ospiti spingono con più convinzione ma Stekelenburg non viene chiamato a grandi interventi e chiude in modo tranquillo la sua serata.
Al triplice fischio il successo è dell’Ajax che scaccia in fantasmi di una possibile crisi dopo i tanti errori societari: Overmars può sorridere insieme a Ten Hag, con la formazione che resta in corsa in tutti e 3 gli obiettivi stagionali. La partita rimandata, nella giornata di domenica a causa del maltempo, ha permesso ai biancorossi di preparare al meglio la sfida di KNVB Beker contando anche nel riposo aggiuntivo del quale non ha beneficiato il Psv, regolarmente in campo contro il Twente. Schmidt deve chinare la testa al prenominio avversario e agli inforuni che hanno decimato i suoi 11 titolari: senza Madueke, Gakpo e Gotze, la manovra ha perso di velocità e imprevedibiltà diventando lenta e troppo scontata. La difesa è in confusione e, adesso, recuperare terreno in campionato è l’unico modo per rendere ancora viva una stagione che si sta chiudendo senza nessun trofeo in bacheca.