Riparte la Liga dopo la vicenda legata a Messi con il fenomeno argentino al centro di un vero e proprio tormentone estivo. Uno dei match più interessanti della prima giornata era il derby di Valencia. I ragazzi di Gracia, dopo tutti i problemi legati alla società e le cessioni di Parejo e Coquelin, avevano bisogno di trovare un successo per calmare le acque; il Levante, invece, cercava i tre punti per iniziare al meglio la stagione. Alla fine sono stati i padroni di casa ad ottenere la vittoria grazie ad una rimonta che porta una boccata d’ossigeno al Valencia; la stagione è ancora lunga ma l’inizio poteva essere peggiore.
Valencia, le speranze sono Kangin Lee e Vallejo
In una stagione che si preannuncia molto complicata la luce del Valencia porta il nome di Kangin Lee; il fantasista sudcoreano ha dimostrato di avere le qualità per prendersi sulle spalle una squadra che, almeno in questa prima parte di Liga, necessita di certezze. Il classe 2001 garantisce rapidità, capacità di creare la superiorità numerica e la spensieratezza del giovane talento. Il problema è proprio l’età: a diciannove anni, in una situazione societaria del genere, avere continuità di rendimento è decisamente complicato. La prima, però, è buona.
L’altro elemento positivo è stato Vallejo; l’attaccante, entrato dalla panchina, ci ha impiegato tre minuti per incidere sul match. Elemento che rappresenta la principale alternativa per l’attacco del Valencia.
Il problema difensivo
In una serata dove sono stati trovati i tre punti i problemi restano. Il principale riguarda quello difensivo; la vittoria ha dimostrato come il Valencia debba intervenire per rafforzare un reparto arretrato che mostra troppe criticità. Questa sera, però, era importante vincere per calmare le acque dopo tutte le difficoltà affrontate negli ultimi mesi. Ora la speranza è che il Valencia riesca a trovare un minimo di stabilità