Turno infrasettimanale in Liga e per il Real Madrid era il momento di esordire in casa; all’Alfredo di Stéfano arrivava un Valladolid alla ricerca di punti preziosi dopo due pareggi e una sconfitta. I ragazzi di Zidane, invece, volevano il secondo successo consecutivo dopo il pirotecnico 3-2 sul campo del Betis. Un match decisamente complicato sia per una condizione fisica delle Merengues non ancora ottimale sia per l’ottima gara disputata da Orellana e compagni che hanno messo in serie difficoltà i campioni in carica chiudendo tutte le linee di passaggio. A portare i tre punti al Real ci ha pensato Junior Vinicius che ha permesso ai suoi di conquistare tre punti fondamentali.
Junior Vinicius e l’importanza dei cambi nel Real
Ci ha impiegato sette minuti per cambiare il destino di una partita che stava andando su binari poco graditi alle Merengues; Junior Vinicius regala i tre punti al Real che sale in testa alla classifica insieme al trio Getafe, Valencia e Villarreal. Un goal da vero attaccante sfruttando una situazione fortuita all’interno dell’area di rigore; al talento classe 2000, per diventare un giocatore ancora più devastante, deve solamente migliorare in zona goal e oggi ha iniziato questo percorso.
Il successo di questa sera porta anche la firma di Zidane; il tecnico, privo di tre titolari, ha gestito alla perfezione i cambi inserendo Junior Vinicius quando gli avversari stavano iniziando a calare di condizione. Il brasiliano ha portato elettricità ad un reparto sterile complice la serata non eccezionale di Benzema.
Valladolid, la prestazione non basta
Il Valladolid esce dal campo senza aver conquistato punti ma con la consapevolezza di potersi salvare mantenendo lo spirito visto questa sera; il problema per i ragazzi di Sergio è un reparto offensivo che, fino a questo momento, ha prodotto troppo poco. Il mercato, unito alla prestazione fornita con il Real, potrebbe aiutare una squadra con l’obiettivo di restare in Liga.
