La Liga Profesional de Fútbol ci sta regalando una stagione costellata di sorprese e protagonisti inaspettati. Abbiamo puntato i riflettori sul Talleres e la sua stagione di vertice, sul nuovo corso di Diego Flores al Godoy Cruz, non potevamo tralasciare il grande momento di uno dei nomi più ricorrenti nel tabellino dei marcatori in queste prime 15 giornate di campionato: José Manuel López del Lanús.
El Pepe y Martín, que están en la cima, no convirtieron en la #Fecha15 y nadie quiere quedarse atrás 🔥
Mirá como está la tabla de #Goleadores ⚽ en el #TorneoSocios 🏆 pic.twitter.com/wwWlmcCiXg— Liga Profesional de Fútbol (@LigaAFA) October 12, 2021
Classe 2000 (nato precisamente il 6 dicembre), López viene notato dagli osservatori dell’Independiente all’età di 10 anni, soprattutto a causa del fisico imponente, e tesserato nelle giovanili del Rojo. Il trasferimento da Corrientes ad Avellaneda, distante da casa, non è facile, ma il bambino impara molto e si dimostra all’altezza, trascorrendo 7 anni nel club, nel corso dei quali viene anche aggregato alla prima squadra durante la gestione di Ariel Holan. Nel 2017, però, la sua permanenza nelle fila del Rey de Copas giunge al capolinea: non gli viene offerto un contratto da professionista.
“Vine en 2010, a los 9 años me probé en Independiente. Quedé libre de Independiente y fui a Lanús. Se dio por un amigo de mi técnico que tenía en mi club de Corrientes que conocía un representante que se enteró que quedó libre y me llevó a #Lanús.”
José Manuel López pic.twitter.com/Am1iv8wlB2
— ¿Cómo te va? (@Comotevaok) July 27, 2021
Per fortuna gli ammiratori non mancano e, dopo i sondaggi di Estudiantes e Gimnasia La Plata, la chiamata giusta arriva da La Fortaleza:
“Sono stato all’Independiente per 7 anni e ho imparato molto. Era un club dove stavo molto bene ma, per diversi motivi, mi hanno svincolato. Durante la stagione precedente avevo giocato poco a causa di un infortunio. Pochi giorni dopo, mi chiamò il Lanús e non ci pensai più. Dopo un giorno mi sentivo già come a casa”.
Luís Zubeldía, allenatore famoso per il suo talento con i giovani, ne intravede presto le qualità e, nel dicembre 2020, lo aggrega alla prima squadra nonostante non fosse stato mai convocato nemmeno nella Reserva.
L’esordio arriva il 3 gennaio 2021 contro il Patronato, il primo gol appena una settimana dopo: a farne le spese il Rosario Central.
Los mejores momentos de la victoria contra Rosario Central por 2-0, con goles de Franco Orozco y José Manuel López. #SiempreGranate 🇱🇻 pic.twitter.com/TYodakpKbn
— Club Lanús (@clublanus) January 10, 2021
Da quel momento, la giostra della sua carriera ha iniziato a girare sempre più velocemente: il primo contratto da professionista, l’aggregazione in pianta stabile alla Primera, la cessione di Orsini al Boca Juniors che gli libera un posto da titolare.
Certo López ci ha messo ampiamente del suo: gli 8 gol segnati finora (più di uno ogni 2 partite) sono la miglior testimonianza della sua pericolosità in area di rigore, con il colpo di testa come miglior fondamentale. Tra le squadre trafitte, ironia della sorte, anche l’Independiente che ora vedrà in lui un consistente rimpianto.
🇱🇻🙌 ABRAZADO A LA CIMA#Lanús le ganó 3-2 a Aldosivi y volvió a recuperar la primera posición del Torneo Socios 2021. José López y José Sand los goleadores del Granate. pic.twitter.com/7ZWdARYmMa
— Ángel Carmé (@Angelcarme98) August 29, 2021
D’altronde, quando un promettente attaccante correntino si ritrova a fare coppia con un leggendario attaccante correntino, quel José Sand che per il Granate è un’istituzione, il risultato non può che essere entusiasmante.
Giacomo Cobianchi