Tra i talenti più interessanti che vedremo al prossimo Sudamericano Sub 20 c’è sicuramente il paraguayano Jesus Medina, mezz’ala del Libertad che negli ultimi tempi ha catturato l’attenzione di diversi club europei.
Medina è un calciatore esploso nell’ultimo campionato dove lanciato come giovane promessa ha convinto tutti a suon di grandi giocate e colpi da vero talento. Un mancino puro che ama abbinare una tecnica importante ad una velocità elevatissima e che sa sempre come attaccare gli spazi.
Nel 4-4-2 del Gumarelo viene utilizzato o come interno di sinistra o addirittura come esterno di centrocampo, con compiti principalmente di supporto al pacchetto offensivo. Jesus Medina è un talento ancora da sgrezzare come si vede la sua conduzione efficace ma stilisticamente non perfetta del pallone: i suoi principali difetti sono quelli di giocare quasi esclusivamente con un piede e di avere una falcata troppo lunga che spesso non gli dà la giusta distanza nel controllo di palla.
Per il resto è un talento più che interessante con grandi colpi: salta l’uomo con grande facilità, calcia da vicino e da lontano alla perfezione e vede la porta. In contropiede è a tratti imprendibile e quando accelera al massimo delle sue potenzialità impressiona per quanto riesca ad andare forte.
Un centrocampista che ha bisogno solamente di un grande allenatore che gli dia la mentalità del campione per poter definitivamente emergere. Nella realtà paraguayana ha dimostrato dopo più di un anno di esperienza di saperci stare alla grande e ora si sente pronto per una grande esperienza. Per il suo processo di crescita il ruolo più congeniale sembra quello di mezz’ala sinistra in un centrocampo a tre, posizione in cui potrebbe mixare al meglio la sua visione di gioco da centrocampista puro a quella corsa da grande esterno in modo da poter trovare: al Libertad questo ruolo non è previsto visto lo schema piatto a centrocampo ma in una nuova squadra probabilmente è la posizione più congrua alle sue caratteristiche.
E’ un talento classe ’97 con tutto il tempo di crescere e poter diventare un riferimento assoluto per il calcio paraguayano.