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L’Italia e l’esordio al Mondiale U20: 3 punti che valgono mezza qualificazione

Miglior modo di partire era impossibile: l’Italia Under 20 comincia al massimo il Mondiale di categoria con una vittoria contro il Messico che vale tantissimo. Per classifica, morale e prestigio sono punti preziosissimi che lanciano il segnale che la squadra di Nicolato è arrivata con ambizioni importanti.

Un 2-1 al Messico che odora già di qualificazione: perché la squadra più forte del girone è stata già battuta e con la possibilità eventualmente di aggrapparsi anche al terzo posto le chance degli azzurrini di continuare il proprio cammino mondiale sono decisamente elevate. Decisamente buona la prestazione, arrivata con qualche pausa soprattutto nella parte centrale della partita, ma che ci può stare per un torneo lungo che è solamente all’inizio.

L’avvio di gara è stato eccellente, valorizzato anche da un gol che racconta a pieno l’essenza di questa squadra: il dialogo tra punta e centrocampisti di inserimento, la capacità di mantenere uno schema prettamente italiano di giocatore fisico che viene incontro e favorisce l’inserimento alle spalle di un compagno più veloce. Il raddoppio invece è già un’azione più fortuita ma collega bene due opposti del campo: Pellegrini che fornisce un assist forse involontario per Ranieri, il difensore giusto al momento giusto, per trasformarsi in attaccante e regalare quel gol che vale così tanto.

Ora l’Italia aspetta il risultato di Ecuador-Giappone e guarderà con attenzione le sue due prossime avversarie anche per avere un’idea chiara delle difficoltà che dovrà affrontare da qui alla fine della prima fase. Fase che è cominciata nel migliore dei modi perché il Messico era sicuramente un’avversaria da temere: per la tradizione delle sue nazionali giovanili e per la qualità di possibili star del futuro come Lainez e Macías. Anche loro però si sono dovuti arrendere e a festeggiare è proprio l’Italia che stavolta sì, può vivere il suo sogno mondiale.

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