In questi giorni si è sentito parlare molto della possibile goleada della Nazionale italiana al Liechtenstein: agli azzurri serve una vittoria di larga misura per provare a rientrare in corsa nell’ottica differenza reti per quanto concerne il testa a testa con la Spagna dove i ragazzi di Ventura al momento contano 8 reti di svantaggio.
Italia: goleada obbligatoria
Per rientrare nella corsa alla Spagna serve che la goleada azzurra sia davvero importante questa sera a Udine: nella testa degli italiani, e chissà anche in quella di Ventura, l’idea è di vincere con 10 reti di scarto e sperare che la Spagna non dilaghi in Macedonia (dove gli azzurri hanno vinto con un solo gol di scarto). Per questo il 4-2-4 di Ventura sarà ancor più aggressivo del solito e oltre al poker di attaccanti ci saranno in fase di spinta anche i terzini dell’Atalanta che garantiscono più supporto sugli esterni e maggiori cross verso la coppia d’attacco Belotti-Immobile. Recuperare uno scarto così grande è davvero complicato ma questa sembra essere l’unica giornata in cui si può pensare di ricucire uno strappo così ampio.
“La parola goleada mi sembra fuori luogo in una partita internazionale. Gli 8 gol fatti dalla Spagna contro il Liechtenstein danno una visione alterata della realtà perché loro hanno pareggiato tre giorni fa in Finlandia. Il Liechtenstein soffre a settembre, ma poi non prende valanghe di gol. E adesso siamo a giugno… Noi dobbiamo vincere e poi fare un passo in avanti nelle nostre conoscenze: se faremo le cose per bene, faremo bene”. (G. Ventura)
Un record da battere
Se l’obiettivo è davvero quello di segnare 10 gol allora l’Italia deve superare se stessa in questa serata del Friuli. Il record azzurro in una partita ufficiale è un 9-0 rifilato agli Stati Uniti nelle Olimpiadi del 1948.
Ai Giochi di Londra vinti dalla nazionale svedese ai danni della Jugoslavia (capace di eliminare la selezione olimpica del Regno Unito) l’Italia disputò solamente due turni ma riuscì a scrivere il proprio record di gol in una singola partita ufficiale. Agli ottavi di finale la partita contro gli USA finì appunto 9-0 grazie alle 4 reti di Pernigo e alle singole reti di Stellin, Turconi, Cavigioli e Caprile.
Sono passati 69 anni da quella partita e l’Italia sogna di battere questo vecchissimo record con una goleada memorabile. Per rientrare nella corsa alla differenza reti c’è bisogno di superare tutto, persino se stessi. La prova contro il Liechtenstein può rappresentare una tappa storica per la nostra Nazionale.