La quarta giornata di Premier League si apriva con in campo la capolista Tottenham; gli Spurs, dopo l’ottimo inizio, volevano ripartire con una vittoria per restare al comando della classifica. I ragazzi di Nuno Espirito Santo facevano vista ad un Crystal Palace alla ricerca di continuità dopo i due pareggi consecutivi. Match completamente diverso da quelle che erano le aspettative, almeno per quanto riguarda Kane e compagni nettamente travolti dai padroni di casa; un tre a zero senza diritto di repliche per un Tottenham mai sceso realmente in campo. Per le Eagles si tratta di un successo che può cambiare completamente il corso della stagione.
Tottenham, pomeriggio da dimenticare
L’assenza di Son e la follia di Tanganga (espulso nel giro di cinque minuti) sono due delle principali cause della sconfitta del Tottenham; gli Spurs, però, non posso cercare alibi al termine di una partita interpreta male e giocata ancora peggio. Completamente in balia dell’avversario, incapace di reagire alle difficoltà e senza nessun tipo di idea per provare a mettere in difficoltà l’avversario. La squadra vista oggi a Selhurst Park assomiglia di più a quella della passata stagione rispetto al club perfetto delle prime tre giornate. Il Tottenham esce dal campo dopo essersi sciolto alle prime difficoltà e con la sensazione di dover ancora crescere dal punto di vista mentale.
Crystal Palace, punto di partenza
Prima vittoria per i ragazzi di Vieira dopo due pareggi consecutivi; il tecnico francese sembra aver trovato la strada giusta per guidare la sua squadra verso la salvezza, obiettivo stagionale. Oggi ha funzionato tutto, dal pressing sempre alto e ben portato alle manovre offensive. A proposito dell’attacco non possiamo non parlare di Odsonne Édouard; l’attaccante ex Celtic ha segnato una meravigliosa doppietta con il primo gol al primo pallone toccato. Giocatore molto interessante che potrà essere determinante nella stagione delle Eagles.