Il Borussia Dortmund, dopo aver perso la Supercoppa di Germania contro il Bayern Monaco, tornava in campo in Bundesliga in casa del Friburgo. L’obiettivo dei ragazzi di Rose (il cui bilancio al Dreisamstadion non è per nulla positivo) era quello di rialzare la testa e conquistare tre punti per restare davanti a tutti in classifica. Discorsi diverso per i padroni di casa reduci dal pareggio all’esordio in casa dell’Arminia e con la voglia di ottenere subito un grande risultato. Alla fine è stato il Friburgo ad ottenere il bottino pieno; tre punti importanti, contro un avversario di prestigio, che dimostrano la voglia di questo gruppo di lottare fino alla fine per un posto in Europa.
Friburgo, la stagione della consacrazione
Il decimo posto della scorsa stagione è stato frutto di un campionato a due facce: malissimo nella prima parte, decisamente bene da novembre in poi. Quest’anno il Friburgo è partito meglio rispetto all’anno scorso: quattro punti in due partite, due gol fatti, nessuno subito e un gioco ben codificato grazie ad un tecnico alla sua decima stagione sulla panchina del club. Nel successo odierno abbiamo visto una squadra capace sia di attaccare (devastante in contropiede) ma soprattutto di compattarsi e difendersi nel migliore dei modi quando bisogna soffrire. La perla di Grifo e la rete di Sallai sono solo l’ultimo atto di un match interpretato alla perfezione dal Friburgo. Dove possono arrivare i ragazzi di Streich? Con questo atteggiamento e con la giusta continuità un posto in Europa sembra assolutamente alla portata
Dortmund, mancata reazione
Serviva una reazione dopo la sconfitta in Supercoppa e questa non è arrivata; il Dortmund ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare da una fase difensiva rivedibile (troppi spazi lasciati al Friburgo) ad un attacco che vive troppo sulle spalle di Haaland. Quando il norvegese è in giornata no la squadra non riesce a trovare le giuste contromisure. Prima sconfitta in Bundesliga ma la sensazione è sempre la stessa: il BVB fatica a diventare grande.