Sabato infuocato in Liga con tutte le big in campo; dopo il successo dell’Atletico Madrid, in attesa del Barcellona, toccava al Real. I campioni in carica ospitavano il neopromosso Cadice con l’obiettivo di ottenere la quarta vittoria consecutiva e confermare il primato in classifica. Per Zidane la prima gara di un periodo colmo di impegni tra campionato (il Clásico sabato prossimo) e Champions League. Partita piuttosto complicata per le Merengues visto il sistema di gioco degli ospiti bravi a compattarsi, chiudendo tutte le linee, e sfruttare gli spazi lasciati dalla difesa del Real. Alla fine gli ospiti sono riusciti nell’impresa; la rete di Anthony Lozano regala una storica vittoria al Cadice attualmente in vetta alla Liga a pari punti con i campioni in carica. Una giornata che sarà ricordata per molto tempo.
Cadice, giornata da incorniciare
Primi, almeno, per una sera; il Cadice, in attesa di Betis-Real Sociedad, si gode il primo posto in classifica insieme a Granada e Real Madrid in attesa del Barcellona. Un risultato ottenuto interamente in trasferta dove i ragazzi di hanno ottenuto tre vittorie consecutive con quattro goal fatti e nessuno subito. Testimonianza di come la squadra, se non deve fare la partita, si esprime molto meglio merito di una fase difensiva compatta e la capacità di pungere in ripartenza. Quella di oggi è una giornata storica ma bisogna restare con i piedi per terra; l’obiettivo stagionale del Cadice è la salvezza e questo ottimo inizio di stagione fa ben sperare.
Real Madrid, brutto stop
Iniziare in questo modo un ciclo di partite complicate (prima della prossima sosta il Real dovrà affrontare tra le altre Barcellona, Inter, Valencia e Villarreal) non è la miglior cosa. Oggi le Merengues sono andati incontro alla classica giornata negativa in cui non ha funzionato nulla; bisogna anche dire che l’atteggiamento messo in campo dai ragazzi di Zidane, specie nel primo tempo, non è accettabile. Dalla condizione ancora non ottimale di Benzema ad una fase difensiva che oggi è andata completamente in confusione. Da questo punto di vista l’assenza di Casemiro (entrato ad inizio ripresa) si è fatta sentire; il brasiliano, infatti, è imprescindibile per gli schemi del Real Madrid. Nulla di compromesso sia chiaro ma, visto i prossimi impegni, quello di oggi è uno stop che doveva essere evitato.