Era la grande notte dell’Olimpico, quella dove la Lazio sfidava la squadra più forte del mondo. I ragazzi di Inzaghi arrivavano a questo appuntamento dopo un girone di qualificazione perfetto ma con la consapevolezza di dover compiere una vera e propria impresa per superare il turno; il Bayern Monaco, nonostante le numerose assenze ed un punto conquistato nelle ultime due gare di Bundesliga, si presentavano con i favori del pronostico. Il match ha rispettato le attese con i bavaresi bravi a chiudere la pratica già nel primo tempo; un quattro a uno che mette indirizza il discorso qualificazione.
Lazio, non sei ancora pronta
In una sfida del genere bisogna essere praticamente perfetti per sperare di avere qualche chance; la Lazio, invece, ha commesso troppi errori a partire dall’assist di Musacchio per Lewandowski che raramente perdona. Da quel momento i biancocelesti sono stati in totale balia del Bayern Monaco entrando in partita quando ormai era troppo tardi. La rete di Correa rende meno amare la serata ma questa partita dimostra come la Lazio non sia ancora pronta per giocarsi impegni di un certo livello. All’Allianz Arena bisognerà limitare i danni per non uscire con un passivo troppo pesante.
Bayern Monaco, vittoria con vista quarti
Nonostante le assenze, nonostante un periodo non proprio semplicissimo; il Bayern Monaco conferma ancora una volta di essere una squadra troppo forte. I primi cinquanta minuti sono stati un dominio totale dei bavaresi che hanno sfruttato tutto il loro potenziale. Da segnalare la rete di Musiala e la prestazione di Sané; il classe 2003 (diciotto anni tra tre giorni) ha dimostrato di poter essere un titolare di questa squadra nonostante Muller sia tutta un’altra cosa. L’ex Manchester City invece ha disputato una delle sue migliori partite da quando è arrivato al Bayern. I ragazzi di Flick vincono, ipotecano la qualificazione e ora possono tornare a concentrarsi sulla Bundesliga.
