L’Atalanta in Champions League ormai non fa più notizia e i bergamaschi si apprestano per il terzo anno consecutivo a giocarsi il trofeo più importante d’Europa. Il debutto questa sera sarà in casa dei vincitori dell’ultima Europa League, quel Villarreal che da quindici anni è riuscito a farsi un nome a livello continentale dopo un lungo periodo di anonimato. Il Sottomarino Giallo ha già affrontato diverse volte formazioni italiane, a partire da Torino e Brescia in Intertoto, ma vediamo come si sono comportate le squadre del Belpaese al Madrigal.
FIORENTINA
Nella stagione 2007-08 Fiorentina e Villarreal vennero inserite nel Gruppo C di Coppa Uefa e le due erano sicuramente le grandi favorite. Il regolamento allora prevedeva cinque squadre con sfide di sola andata e così le due non si sfidarono mai al Franchi, ma solo in terra spagnola. Il livello delle due squadre era decisamente alto e di qualità e i viola passarono in vantaggio con Bobo Vieri che segnò così il primo dei tre gol del suo torneo, ma la gioia terminò quasi allo scadere. Un colpo di testa di Capdevila valse il definitivo 1-1 garantendo così il primo posto al Sottomarino Giallo.
INTER
È forse, dopo l’ultima finale contro il Manchester United, la più grande partita internazionale di sempre nella storia del Villarreal. La piccola squadra della Comunidad Valenciana si affacciava per la prima volta in Champions League e incredibilmente era riuscita ad arrivare fino ai quarti di finale dove affrontò l’Inter. A San Siro vendette cara la pelle ma venne sconfitta per 2-1 lasciando comunque tutto aperto in vista del ritorno. Al Madrigal i nerazzurri vennero imbottigliati dal perfetto gioco iberico con un Riquelme in splendido stato di grazia e Toldo più volte decisivo per salvare la Beneamata. Nella ripresa però una punizione del Mudo trovò mal posizionata la difesa di Mancini e il colpo di testa di Arruabarrena valse l’1-0 e l’incredibile qualificazione in semifinale.
LAZIO
Lazio e Villarreal si erano affrontate una prima volta nel girone di Coppa Uefa del 2004-05, ma la sfida venne giocata esclusivamente all’Olimpico. Per vedere i biancocelesti volare al Madrigal si dovettero aspettare altri cinque anni e la prima Europa League datata stagione 2009-10. A sorpresa il Girone G venne dominato dal Salisburgo e così rimaneva solo un posto disponibile per i sedicesimi di finale. La squadra di Ballardini non scese in campo e i primi quindici minuti furono un vero e proprio incubo. Robert Pirés fu in serata di grazia, capace di realizzare due reti e di servire a Cani la palla che chiuse definitivamente i giochi. Zárate nella ripresa provò a dare una scossa ai suoi, ma a completare la disfatta laziale ci pensò Giuseppe Rossi dagli undici metri segnando il definitivo 4-1.
NAPOLI
La squadra italiana che più di tutte ha dovuto vedersela con il Villarreal è stato il Napoli. Sono ben sei le sfide tra i partenopei e il Sottomarino, con il doppio confronto che è a favore degli spagnoli. Il primo scontro diretto arrivò nel febbraio del 2011 in occasione dei sedicesimi di finale di Europa League e dopo lo 0-0 del San Paolo furono i padroni di casa a imporsi al Madrigal. Hamsik portò in vantaggio gli Azzurri, ma a fine primo tempo un uno-due di Nilmar e Rossi permise agli spagnoli di passare il turno. Ben più dolce invece fu il secondo confronto che rappresentò una notte storica per il Ciuccio. Hamsik e Inler realizzarono due reti nel secondo tempo che valsero i tre punti decisivi che permisero di passare agli ottavi di finale in un girone a dir poco mortale. Il terzo e ultimo confronto fu ancora ai sedicesimi di Europa League e a portare la qualificazione dalla parte degli iberici fu la punizione nella gara di andata di Denís Suárez a pochi minuti dal termine, con l’1-0 che non venne ribaltato al ritorno.
ROMA
Il Villarreal si fece conoscere all’Europa grazie alla grande Coppa Uefa del 2003-04 e di grande prestigio fu la vittoria sulla Roma agli ottavi di finale. La squadra di Capello venne travolta al Madrigal con due reti a cinque minuti di distanza l’una dall’altra con Sonny Anderson e poi con José Mari. Un 2-0 che risultò fatale ai giallorossi che non riuscirono a ribaltare al ritorno con il 2-1 che condannò la Lupa. Ben più esaltante invece fu l’ultimo confronto, dove nei sedicesimi di finale del 2017 i capitolini di Spalletti disputarono la miglior partita di sempre di un’italiana al Madrigal. Dopo il vantaggio di Emerson Palmieri nel primo tempo si scatenò nella ripresa la furia chiamata Edin Džeko che in venti minuti divenne l’incubo della difesa spagnola segnando la bellezza di tre reti. Lo 0-4 in trasferta era chiaramente sinonimo di qualificazione e la sconfitta per 0-1 all’Olimpico fu dolce e indolore.