Erling Braut Haaland riprende da dove aveva lasciato. Con due gol e tre assist non può che essere il protagonista assoluto della vittoria del Borussia Dortmund. I giallo-neri esordiscono in questa Bundesliga con un netto 5-2 maturato, finalmente, davanti al proprio pubblico. L’Eintracht Francoforte può farci ben poco, i padroni di casa dominano la partita in lungo e in largo. La prima volta in Bundes sulla panchina del BVB per Marco Rose è un tripudio di gol ed emozioni e i tifosi si augurano sia l’inizio di un qualcosa di grande. Mai come quest’anno il divario con il Bayern Monaco sembra essersi accorciato e allora al Signal Iduna Park è lecito sognare, soprattutto dopo una partenza del genere.
Oltre al gigante norvegese per il Dortmund sono andati in gol i suoi compagni di reparto. Il capitano, Marco Reus, ha aperto le marcature realizzando il suo 100esimo gol in maglia giallo-nera. Passlack ha sbagliato porta ed ha realizzato il momentaneo pareggio per le Aquile. Di Hazard e Reyna le altre due marcature. Nel finale spazio e gloria anche per Jans Petter Hauge, in prestito dal Milan all’Eintracht, che ha chiuso la partita realizzando il gol del 5-2.
Haaland fa e crea, i suoi numeri non hanno alcun senso
Con le due marcature e i tre passaggi vincenti della sfida odierna Haaland dà un’ulteriore aggiornata ai suoi numeri senza senso. 62 gol in 61 partite giocate con la maglia del Borussia ai quali unisce 18 assist. Il suo avvio di stagione è stato semplicemente incredibile. Prima della sfida contro l’Eintracht l’attaccante norvegese aveva fatto già parlare di sé realizzando la tripletta con cui il Dortmund ha abbattutto il Wehen Wiesbaden nel primo turno di DFB Pokal.
Si sono rincorse tantissime voci su un suo possibile approdo al Real Madrid o, più in generale, su un suo addio al BVB ma Haaland con queste prestazioni sembra aver chiarito già tutto. Almeno per un’altra stagione resterà al Borussia, cercando di riportare il Meisterschale a Dortmund dopo 10 anni.