Ventidue anni dall’ultimo successo, incubi e tradizioni negative, a tutto ciò hanno dovuto pensare i calciatori del Gremio in questa settimana che ha diviso la finale d’andata dal successo di oggi. Mai un successo contro le argentine in finale, il ricordo del glorioso Boca del 2007 che festeggiò a Porto Alegre. Tutto svanito perché il Gremio è di nuovo campione d’America.
E lo è con merito perché al termine di questa finale è ben chiaro chi ha meritato di vincere la massima gloria continentale. Il Tricolor Gaucho ha vinto sia la finale d’andata che quella di ritorno. Argentina e Brasile, nessuna differenza, hanno vinto i più forti.
Ma se nella gara d’andata si era vista la superiorità gremista solamente in una porzione di ripresa, in questo ritorno della Fortaleza il dominio è stato totale. Strano, perché dal Lanus, squadra da rimonta per eccellenza in questo 2017 sudamericano, ci si aspettava una reazione simile a quelle che hanno portato a ribaltare i turni con San Lorenzo e River Plate ma è accaduto tutto il contrario.
Il Gremio del primo tempo è stato perfetto: forte all’inizio, dominante fino all’1-0 e dilagante poi. Due gol che testimoniano la preparazione impeccabile della partita: la corsa da velocista di Fernandinho che ruba palla e corre per 40 metri prima di segnare l’1-0, il capolavoro di Luan che si fa rincorrere da tutti e poi scavalca Andrada con un pallonetto di alta classe.
0-2, un risultato troppo grande da rimontare. Anche per chi quello stesso risultato lo ha già ribaltato ma in un contesto troppo differente. Il gol della speranza e i cambi arrivano troppo tardi e il 2-1 di Sand non può evitare il successo del Gremio.
Campione dopo 22 anni e in cima alla lista delle brasiliane assieme a Santos e Corinthians a condividere il vanto di aver vinto più volte di tutti questa coppa. Tanti anni di attesa ma pochi giorni di festa, perché tra poco si partirà per gli Emirati Arabi a giocarsi il Mondiale con Pachuca e Real Madrid.
Intanto Porto Alegre impazzisce così come i tantissimi tifosi giunti a Buenos Aires che si sono sentiti fortissimo durante la partita. Un gigante dl Brasile torna a festeggiare, è la festa del tricampione d’America.
