Partita decisiva per le sorti del Meisterschale; alla Red Bull Arena si affrontavano Lipsia e Bayern Monaco. I Roten, quattro punti in meno della capolista, dovevano conquistare obbligatoriamente i tre punti se volevano avere ancora una chance di titolo. I bavaresi, senza Lewandowski (il polacco, infortunatosi in nazionale, ne avrà per un mese), cercavano il successo per mettere la parola fine alla Bundesliga. In assenza del numero nove ci ha pensato Goretzka a risolvere la situazione; vittoria pesantissima quella conquistata dal Bayern Monaco che mette le mani sul nono Meisterschale consecutivo. I sette punti di vantaggio sul secondo posto, infatti, sono un margine impossibile da recuperare alla squadra più forte del mondo.
Goretzka, l’uomo in più del Bayern
Inizia nel migliore dei modi il mese più importante nella stagione del Bayern Monaco; i bavaresi soffrono ma ottengono tre punti decisivi per chiudere la Bundesliga. Anche senza Lewandowski e giocando non proprio la miglior partita della stagione; i ragazzi di Flick danno l’ennesima dimostrazione di forza. Successo conquistato grazie al quinto gol in campionato di Goretzka; il centrocampista è elemento imprescindibile per la forza fisica, la capacità di recuperare palloni, dettare i tempi di gioco e soprattutto l’abilità negli inserimenti. Con il Meisterschale in tasca bisogna pensare alla Champions e ad un doppio confronto con il PSG che su preannuncia entusiasmante.
Lipsia, scelte discutibili
Se il Bayern Monaco può sopperire all’assenza di uno come Lewandowski, il Lipsia non può permettersi di giocare una partita così importante senza Angeliño; l’esterno, soprattutto nei primi venti minuti del secondo tempo, sarebbe potuto essere l’arma in più per abbattere il muro bavarese. Oltre all’assenza del classe 1997, Nagelsmann ha fatto delle scelte su cui si può sicuramente discutere. Ok, il Lipsia non ha in rosa un vero e proprio bomber e all’andata il sistema senza una prima punta aveva funzionato però in un match dove era fondamentale segnare uno come Poulsen poteva risultare utile. Con i se e con i ma non si fa la storia e il Lipsia esce sconfitto dall’ennesimo confronto contro il Bayern; il definitivo salto di qualità è nuovamente rimandato.