Il Manchester United, dopo il successo nel derby, è a soli tre punti dal quarto posto occupato dal Chelsea ed è pienamente in corsa in Europa League ed FA Cup. La stagione potrebbe portare grandi soddisfazioni ai Red Devils e a un allenatore, Solskjær, a cui servirebbe alzare un trofeo per confermare la fiducia della società. La squadra, in Premier League, non perde da cinque partite e uno dei meriti sta nelle prestazioni di Fred; il centrocampista brasiliano ha impiegato del tempo per imporsi ma, complice l’infortunio di Pogba, è diventato la perfetta bilancia tra due reparti (difesa e attacco) spesso scollegati.
Fred, elemento indispensabile per il Manchester
Arrivato nell’estate del 2018 dallo Shakhtar ha trovato delle difficoltà sia a livello di ambientamento sia perché inserito in una squadra non attrezzata per determinati obiettivi. Fred, però, è un giocatore di talento e in questa stagione lo sta dimostrando. Giocatore imprescindibile nel sistema di gioco di Solskjær grazie ad una tecnica superiore alla media. In mezzo al campo è l’ago della bilancia per il suo Manchester: intelligente tatticamente, bravo nel palleggio, veloce di testa, di gambe e capace nel gestire l’intero reparto. Lo stesso Matic, con la presenza di Fred, ha notevolmente aumentato il proprio rendimento; una coppia in grado di coniugare forza fisica, qualità e dinamismo.
Il brasiliano è fondamentale per l’intero United: quando gira lui, l’intera squadra riesce ad esprimersi al meglio. Il problema che il tecnico deve risolvere in fretta (il mercato potrà dare una mano in questo senso) è quando il numero diciassette fatica ad essere al cento per cento. Da qui a fine stagione lo United deve sperare che il suo uomo chiave non subisca nessun tipo di infortunio; quarto posto, FA Cup ed Europa League sono obiettivi raggiungibili dai Red Devils. Per ottenerli servirà il miglior Fred, vero e proprio ago della bilancia negli schemi di Solskjær.