La Premier League si ferma, ma il calcio inglese va avanti: la FA Cup si è presa la scena del weekend calcistico dell’Epifania con gli immancabili confronti tra i club d’alta classifica della massima serie e le squadre di categorie inferiori. La coppa più antica al mondo non si smentisce nemmeno questa volta, con i consueti giant-killing che costano l’eliminazione al Fulham, sconfitto in casa dall’Oldham Athletic, e al Cardiff, eliminato dal Gillingham .Tra le big, poche sorprese e tante certezze, a partire dal Tottenham e Manchester City che dilagano, così come il Chelsea, che dà il suo addio a Fabregas, concedendogli la fascia da capitano nella vittoria contro il Nottingham, mentre il Liverpool è la prima delle grandi ad abbandonare la competizione, dopo la sconfitta per 2-1 nel Monday Night in casa del Wolverhampton.
Il sabato del Tottenham: 7 gol per scongiurare il passato
Apre il turno di Coppa il Tottenham di Pochettino in casa del Tranmere Rovers, con un 7-0 che non offre molte interpretazioni alternative sul match. Tutt’altra cosa rispetto alla figuraccia di un anno fa quando gli Spurs finirono al replay contro il Newport, con l’inserimento di numerosi titolari nell’undici iniziale. Tutto facile per il Chelsea che batte il Nottingham Forest con una doppietta di Morata, nella giornata d’addio di Fabregas che saluta il pubblico di Stamford Bridge tra gli applausi, nonostante il rigore sbagliato nel primo tempo. Sempre a Londra, l’Arsenal delle riserve ha vita facile con il Blackpool, grazie al duo Willock-Iwobi, con il primo che sigla due reti.
Dà seguito al periodo positivo il Manchester United, che trova un’altra vittoria nell’era Solskjaer, grazie al 2-0 contro il Reading, con le marcature di Mata e Lukaku, mentre il Newcastle dovrà riaffrontare il Blackburn nel replay, dopo aver pareggiato per 1-1.
Qualche brivido per il Crystal Palace, che deve ringraziare Ayew, che piega il Grimsby Town all’86’, mentre il primo giant-killing di questa tornata di coppa porta la firma del Gillingham, squadra di League One, che sigla l’impresa, battendo di misura Cardiff City, con il gol di Elliott List a pochi minuti dalla fine.
Botti di Fa Cup: le sorprese della domenica e del lunedì
A differenza del sabato, con il solo Gillingham a regalare emozioni inaspettate, la domenica è ricchissima di risultati tutt’altro che scontati. Se il Manchester City risponde al Tottenham con un altro 7-0 ai danni del malcapitato Rotherham United, il Fulham di Ranieri è una delle prime vittime di lusso: i Cottagers si fanno rimontare dall’Oldham Athletic, sprecando il vantaggio di Odoi e si vedono ribaltare il vantaggio nei minuti finali, con le reti di Surridge e Lang, mentre Mitrovic spreca il rigore del potenziale 2-1 all’84’, quattro minuti prima del gol-vittoria della formazione ospite.
Altro upset clamoroso è quello che si è visto a Newport: i gallesi, dopo il miracolo sfiorato l’anno scorso contro il Tottenham, non fanno sconti e si superano battendo il Leicester, grazie ai gol di Matt e Amond, guadagnandosi di diritto la qualificazione per i sedicesimi di finale. Sorprendente anche l’1-3 esterno del Doncaster Rovers, ai danni del Preston North End, ma l’impresa di giornata è ad opera del Barnet, squadra della National League, ovvero il quinto livello dei campionati inglesi, che supera di misura lo Sheffield United, squadra di Championship. Nel Monday Night, c’è spazio per un altro botto di giornata: il Liverpool è la prima big di Premier League ad uscire dalla competizione, colpa di una sconfitta inaspettata in casa del Wolverhampton. Jimenez e Neves sono i protagonisti del match, vanificando il pareggio di Origi.
Giorgio Giovannini