L’Eerste Divisie si è già conclusa ed è il momento di far partire i playoff promozione che comprenderà tantissime formazioni tra cui anche il 17° e il 16° posto di Eredivisie. La massima divisione olandese è ancora in attesa degli ultimi 90 minuti di gioco che decreteranno non solo il campione d’Olanda ma anche i due club partecipanti ai playoff e che lotteranno per la permanenza. Ripassiamo la complicata formula…
EERSTE DIVISIE: LA COMPLICATA FORMULA DELLA PROMOZIONE
L’Eerste Divisie, la Serie B olandese, permette solamente alla prima qualificata di poter accedere all’Eredivisie. Gli altri due posti a disposizione danno vita ad un tabellone ad eliminazione diviso in due parti, al quale parteciperanno le società piazzatesi dal 2° al 9° posto con la diciassettesima e la sedicesima forza della massima divisione olandese. Le vincenti di questi due gironi saranno promosse o permarranno in Eredivisie. I tabelloni si dividono in quarti di finale, semifinale e finale, tutte andata e ritorno. Quest’anno, le qualificate dell’Eerste Divisie sono: l’Helmond Sport, Almere City, Waalwijk, Emmen, Maastricht, Cambuur, Volendam e Breda. Per il miglior piazzamento in classifica Maastrich-Cambuur e Volendam-Breda saranno le sfide delle semifinali in attesa dei quarti che veranno disputati tra Helmond-Almere e Waalwijk-Emmen. Le due formazioni che supereranno i quarti si ritroveranno in semifinale e ognuna affronterà i 2 club che provengono dall’Eredivisie. Entro il 28 maggio sapremo chi sarà sopravvissuto a una vera e propria selezione naturale. La vincente tra Helmond-Almere sarà collocata nel tabellone di Cambuur-Maastricht mentre Waalwijk-Emmen si troveranno con Volendam-Breda.
EMMEN AL 99% IN SEMIFINALE. HELMOND: CHE RIMONTA!
La prima partita dei quarti di finale ha visto sfidarsi Waalwijk e Emmen con gli ospiti che si sono imposti nettamente, schiacciando gli avversari per 5-1 in trasferta. Un risultato che parla da solo e che catapulta l’Emmen alla fase successiva, scanso miracolo dei padroni di casa nella gara di ritorno. Al Mandemakers Stadion il match è a senso unico già dai primi minuti con gli avversari in pieno dominio del gioco. Dopo appena 11 minuti Loen apre le marcature e viene seguito al 22′ da Kallon che raddoppia, mettendo in discesa un incontro sulla carta molto più ostico. Il duplice fischio manda tutti negli spogliatoi con una certezza: la ripresa non sarà facile per il Waalwijk. Al ritorno in campo, Bennink regala immediatamente il tris e al 55′ Olijve cala il poker che sigilla il passaggio in vista del ritorno. Non paghi del risultato, gli uomini di Lukkien non si fermano e il 5-0 è firmato da Huisman. Per i padroni di casa, la gioia del gol della bandiera è di Voskamp, ma da esultare c’è ben poco. Il Waalwijk abbandona in anticipo il sogno di promozione. Il ritorno sarà solo una formalità, scanso miracoli.
Nell’altra gara c’è più movimento: Helmond-Almere si rivela una gara combattuta, ma bastano 20 minuti ai padroni di casa per ribaltare il parziale. Il primo tempo è abbastanza bloccato, ma gli ospiti trovano la via della rete grazie a Salasiwa alla mezz’ora. Nella ripresa giunge il raddopio al 69′ con la firma di ten Voorde. Il secondo schiaffo sembra risvegliare l’Helmond che tenta una disperata rimonta: passano solo 2 minuti e ten Den accorcia le distanze, facendo esplodere il proprio stadio e infondendo speranza ai compagni di squadra. Il tecnico chiede un attacco a testa bassa e i suoi soldati rispondono “presente”: al 74′ Braber centra la porta e sigla il pari. 2-2 in soli 180 secondi, una reazione incredibile per i padroni di casa che sulle ali dell’entusiasmo ribaltano il parziale con Thomassen all’81’. Missione compiuta, ma gli uomini di Hendriksen non si sentono ancora paghi e calano il poker con Edwards su rigore, proprio nei minuti finali. Un 4-2 che è abbastanza sicuro in vista del ritorno, ma dopo la partita d’andata i tifosi si aspettano fuochi d’artificio al Mitsubishi Forklift.